La venerabile sonda spaziale per la caccia agli asteroidi della NASA non esiste più. La sonda spaziale NEOWISE, che ha esaminato 3.000 oggetti near-Earth come gli asteroidi nel corso della sua vita, è bruciata nell’atmosfera come previsto venerdì 1 novembre, ha annunciato l’agenzia. La NASA ha confermato la fine della sonda spaziale su X sabato 2 novembre. Sebbene sia la fine per NEOWISE, la NASA continua a cercare asteroidi vaganti con una rete di telescopi partner sulla Terra. Presto potrebbe anche essere lanciato un cacciatore di asteroidi successore.
NEOWISE è stato originariamente lanciato come WISE (Wide-field Infrared Survey Explorer) nel dicembre 2009, a bordo di un razzo Delta II della United Launch Alliance. Il compito di WISE era esaminare l’Universo in lunghezze d’onda infrarosse e lo ha fatto per più di un anno. Ha trovato “le galassie più luminose del cosmo, trovando milioni di buchi neri nascosti e scoprendo la classe di stelle più fredda”, hanno scritto i funzionari della NASA in un riassunto della missione.
La sonda spaziale aveva bisogno di refrigerante per funzionare correttamente e quando questo si è esaurito come previsto, gli ingegneri hanno messo WISE in ibernazione nel febbraio 2011. Con i finanziamenti è arrivato un “secondo atto” della missione, come lo ha definito la NASA: ora chiamata NEOWISE, o Near-Earth Objects Wide-field Infrared Survey Explorer, ha iniziato a cercare corpi molto più vicini al nostro pianeta.
La missione riadattata
La missione riadattata è dovuta in gran parte alla fortuna, come ha osservato nel 2019 l’allora ricercatrice principale di NEOWISE Amy Mainzer, del Jet Propulsion Laboratory della NASA in California: “si è rivelata piuttosto brava a rilevare gli asteroidi“, ha affermato durante una conferenza stampa alla Lunar and Planetary Science Conference a The Woodlands, in Texas.
La sonda spaziale si è dimostrata abile nel suo nuovo compito, concludendo la sua missione dopo aver “superato tutte le aspettative e fornito enormi quantità di dati che la comunità scientifica utilizzerà per decenni a venire“, ha affermato Joseph Hunt, l’ultimo project manager di NEOWISE al JPL, quando è stata annunciata la fine della missione a giugno.
La fine della missione a causa del Sole
La fine di NEOWISE è dovuta al massimo solare, ovvero all’apice del ciclo di attività solare di 11 anni. Al massimo solare, ci sono brillamenti solari più frequenti e potenti ed espulsioni di massa coronale, che riscaldano ed espandono l’atmosfera terrestre. NEOWISE non aveva alcun sistema di propulsione a bordo e, trovandosi in orbita terrestre bassa, non aveva modo di darsi una spinta, quindi è stata lentamente trascinata verso la sua morte.
Il successore di NEOWISE
La missione successiva, NEO Surveyor (Near Earth Object Surveyor) della NASA, sarà il primo telescopio spaziale che sarà specificamente progettato per dare la caccia agli oggetti near-Earth nelle lunghezze d’onda infrarosse. Si prevede che verrà lanciato verso la fine del 2027 per la difesa planetaria, secondo una dichiarazione rilasciata dalla NASA all’inizio dell’anno.