Una violenta bufera di neve ha colpito Tiksi, un villaggio situato nella Repubblica di Sacha (Jacuzia), Russia. Le condizioni estreme hanno portato alla chiusura delle scuole e degli asili. Secondo Natalia Sultanova, capo dell’amministrazione locale, nella giornata di ieri la temperatura si aggirava intorno ai -17/-19°C, con raffiche di vento che hanno raggiunto i 24-29 m/s, intensificandosi fino a 33-38 m/s in serata. In alcune aree si sono verificati blackout elettrici pianificati per evitare danni.
Tiksi si trova sulla costa settentrionale della Siberia, affacciata sul Mare di Laptev. È uno dei centri abitati più a Nord del mondo e rappresenta un importante porto artico. Il clima della regione è estremamente rigido, con inverni lunghi e gelidi, temperature che spesso scendono sotto i -40°C, e forti venti. La zona è inoltre caratterizzata da frequenti bufere di neve, come quella attualmente in corso, causate dalla combinazione di vento intenso e neve polverosa, che riducono drasticamente la visibilità.
Le autorità locali hanno avvisato che le condizioni meteorologiche rimarranno critiche nei prossimi giorni, con venti che potrebbero raggiungere i 30 m/s e una persistente tempesta di neve.