Forti piogge e alto rischio inondazioni, quasi 70mila evacuati a Cuba

Questa crisi naturale si inserisce in un contesto economico e sociale già fragile
MeteoWeb

Più di 66mila persone sono state evacuate dalla provincia di Guantanamo, a Cuba, a seguito delle intense piogge previste, che minacciano una zona già devastata dall’uragano Oscar. Questo uragano di 1ª categoria ha colpito la regione il 20 ottobre, provocando inondazioni storiche, danni a oltre 12mila abitazioni e alla rete stradale, e distruggendo circa 20mila ettari di coltivazioni, principalmente di caffè. Le inondazioni hanno causato la morte di 8 persone e hanno reso il terreno saturo, aumentando il rischio di ulteriori allagamenti.

Gli sfollati sono concentrati soprattutto nei comuni di San Antonio del Sur e Imías, tra i più colpiti. Intanto, l’Istituto meteorologico di Cuba prevede temporali e una possibile formazione ciclonica nell’area, aggravando la situazione. Il presidente cubano, Miguel Díaz-Canel, ha dichiarato su X che il governo sta monitorando attentamente l’evoluzione meteorologica. Questa crisi naturale si inserisce in un contesto economico e sociale già fragile, con il Paese che affronta gravi carenze di medicinali, carburante, frequenti blackout e una crescente ondata migratoria, segnando una delle crisi più difficili dai tempi della rivoluzione del 1959.

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