Joe Biden sarà il primo presidente americano in carica a visitare l’Amazzonia, un evento simbolico che sottolinea il suo impegno nella lotta al cambiamento climatico. Durante il tour, previsto a Manaus, nel cuore della foresta pluviale più grande del mondo, Biden incontrerà popolazioni indigene e funzionari locali, oltre a sorvolare la foresta e visitare un museo. La visita, parte di un viaggio in Sud America tra il vertice Asia-Pacifico a Lima e il G20 a Rio, potrebbe essere l’ultima grande trasferta internazionale del suo mandato.
La tappa amazzonica assume maggiore rilevanza in un contesto di preoccupazioni per il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca, che potrebbe minacciare gli impegni climatici degli Stati Uniti. Trump aveva ritirato il Paese dall’Accordo di Parigi durante il suo primo mandato e ha promesso di farlo di nuovo.
L’Amazzonia gioca un ruolo cruciale nella lotta al cambiamento climatico grazie alla sua capacità di assorbire anidride carbonica. Tuttavia, è gravemente minacciata da siccità, incendi record e deforestazione, che in quattro decenni ha distrutto un’area equivalente a Germania e Francia. Biden incontrerà il presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva, impegnato a fermare la deforestazione illegale in Brasile entro il 2030.