Germania, il governo adotta nuove regole per i biocarburanti: le novità anche per veicoli elettrici e idrogeno verde

Tutte le novità in Germania sul fronte dei biocarburanti: il governo ha limitato un trasferimento corrispondente agli anni 2025 e 2026
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Le compagnie petrolifere potranno migliorare la loro impronta di carbonio per gli anni a venire vendendo più biocarburante. Con un’apposita decisione, il governo tedesco ha limitato un trasferimento corrispondente agli anni 2025 e 2026. In passato, le compagnie petrolifere hanno spesso superato la cosiddetta quota di riduzione dei gas serra (GHG) vendendo, ad esempio, più biodiesel. Secondo il Ministero dell’Ambiente, solo nel 2022 hanno venduto 3,4 milioni di tonnellate, il 24% in più di quanto richiesto. La decisione può entrare in vigore immediatamente, nonostante la rottura nella maggioranza che porterà tra qualche settimana alla fine del governo Scholz. Il Bundestag o il Bundesrat non devono infatti approvare il regolamento.

La quota di gas serra obbliga l’industria petrolifera a ridurre le emissioni di CO₂ dei suoi carburanti. La quota è attualmente del 9,35% e aumenterà gradualmente fino al 25% nel 2030. I produttori possono scegliere tra diverse opzioni per soddisfare la quota di gas serra, come i biocarburanti prodotti da materiali residui e di scarto oi carburanti sintetici rinnovabili come gli carburante elettronico. Anche l’uso dell’elettricità nei veicoli elettrici o dell’idrogeno verde nelle raffinerie migliora l’impronta di carbonio del fornitore di carburante e può quindi essere conteggiato ai fini dell’obbligo. Anche i privati proprietari di auto elettriche potrebbero trarne vantaggio.

Il segnale per le energie rinnovabili

Il ministro federale dell’Ambiente Steffi Lemke (Verdi) ha parlato di un forte segnale di mercato a favore delle energie rinnovabili nel settore dei trasporti. “Con questa misura immediata, assicuriamo il percorso di riduzione delle emissioni di CO₂  nel settore dei carburanti e miglioriamo la situazione economica dei produttori di biocarburanti avanzati e di idrogeno verde, nonché dei gestori delle stazioni di ricarica”, ha detto il ministro. L’aumento della domanda di alternative climaticamente neutre ai combustibili fossili rafforzerà la protezione del clima nel settore dei trasporti anche a lungo termine. All’inizio del 2024, l’industria tedesca dei biocarburanti ha lanciato l’allarme per il fatto che il mercato europeo è stato inondato da biocarburanti provenienti dalla Cina, etichettati in modo errato. Questo metterebbe a rischio l’esistenza delle aziende europee.

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