Il ministro federale delle Finanze e leader dell’Fdp Christian Lindner ha presentato un documento programmatico in cui chiede un riorientamento della politica economica del governo tedesco, di cui il partito liberaldemocratico fa parte assieme all’Spd e ai Verdi. Molte delle proposte sono in contrasto con le posizioni dei suoi partner di alleanza. Tra di esse spiccano quelle su clima ed energia . In termini di politica climatica, Lindner è favorevole all’abbandono degli ambiziosi obiettivi nazionali che il governo si è dato. Il ministro delle Finanze chiede di abolire tutti i “regolamenti ed i sussidi inutili in materia di politica climatica”, ad esempio gli obiettivi climatici per singoli settori come i trasporti, l’Energia e l’edilizia abitativa. E invoca modifiche a una delle leggi pilastro volute dal ministro dell’Economia, il verde Robert Habeck: i dati entro la quale gli impianti di riscaldamento dovranno essere completamente neutrali dal punto di vista climatico dovrebbero essere posticipata di cinque anni, sostiene Lindner.
Il leader liberaldemocratico vuole inoltre ridurre a zero le tariffe di alimentazione per le energie rinnovabili nei prossimi anni. I sussidi in questo settore hanno “raggiunto dimensioni finanziarie insostenibili”, è scritto nel documento programmatico di politica economica dell’Fdp. A livello europeo, la Germania dovrebbe spingere per l’abbandono dei regolamenti sull’efficienza energetica o degli edifici o anche dei limiti di flotta per le automobili, prosegue ancora il documento. Secondo il leader dell’Fdp, inoltre, “non è necessaria una data stabilita per legge per l’eliminazione del carbone”. È probabile che le richieste di Lindner incontrino la resistenza soprattutto del suo partner di coalizione dei Verdi, con cui da tempo le traiettorie politiche si ritrovano in rotta di collisione.
Le aperture dall’opposizione
Al contrario aperture arrivano dall’opposizione centrista della Cdu: il leader del partito Friedrich Merz ha dichiarato che il programma economico dei liberali contiene diversi punti di convergenza. L’Fdp è in profonda crisi, ha subito cocenti sconfitte nelle più recenti elezioni regionali ei sondaggi a livello nazionale, a meno di un anno dal voto per il Bundestag, sono catastrofici e indicano che il partito potrebbe non superare la soglia di sbarramento per eleggere deputati. Alcuni osservatori ritengono che i contenuti del documento presentato, soprattutto nei punti che riguardano proprio le politiche climatiche e della transizione energetica, per la loro incompatibilità con la piattaforma politica dei Verdi potrebbe portare alla rottura della maggioranza di governo e elezioni anticipate.