Giorno dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate: perché si celebra oggi

Oggi, 4 novembre, è un giorno di celebrazione dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, un momento per onorare il passato e riflettere
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Il 4 novembre è una data significativa per l’Italia, un giorno in cui si commemorano eventi cruciali che hanno segnato la storia del Paese. Questa giornata celebra l’Armistizio di Villa Giusti, entrato in vigore nel 1918, che segnò non solo la fine della Prima Guerra Mondiale, ma anche il completamento del processo di unificazione nazionale, avviato secoli prima.

Nel 1918, il 4 novembre rappresentò un momento di grande vittoria per le truppe italiane, che entrarono trionfalmente a Trento e Trieste, recuperando territori che erano parte della patria. La conclusione della guerra portò anche alla tumulazione del “Milite Ignoto” nel Sacello dell’Altare della Patria a Roma, avvenuta nel 1921. Questo gesto simbolico onorò i sacrifici di tutti i soldati caduti, richiamando l’attenzione sull’ideale di Patria e sull’attaccamento al dovere, valori che continuano a essere fondamentali per le Forze Armate italiane.

Nel 1922, con il Regio decreto n.1354, il 4 novembre fu ufficialmente dichiarato Festa Nazionale, una giornata dedicata a ricordare i sacrifici di coloro che, anche giovanissimi, hanno dato la vita per la libertà e l’unità del paese. Si tratta di una commemorazione non solo dei soldati di un tempo, ma di tutti coloro che, nel presente, continuano a servire la nazione.

Il 4 novembre non deve essere visto solo come un ricordo della Grande Guerra, ma come un momento di riflessione sul lungo e complesso percorso che ha portato all’unità d’Italia. Dal Risorgimento, con le sue guerre e i suoi movimenti politici, fino all’affermazione del Regno d’Italia nel 1861, il contributo delle Forze Armate è stato determinante. Esse hanno non solo combattuto, ma hanno unito il paese, creando legami tra italiani di diverse origini e classi sociali.

La Prima Guerra Mondiale, sebbene abbia portato enormi perdite — con oltre 600mila soldati morti e milioni di mobilitati — ha anche forgiato un nuovo senso di identità nazionale. Le sofferenze condivise hanno contribuito a un sentimento di fratellanza tra le diverse componenti della società italiana, trasformando il conflitto in una vera e propria guerra per l’indipendenza. Questo processo di unificazione non si esaurisce nei confini storici della guerra, ma continua a influenzare l’identità nazionale italiana.

Oggi, 4 novembre, è quindi un giorno di celebrazione dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, un momento per onorare il passato e riflettere sui valori di unità e sacrificio che continuano a sostenere l’Italia. È una giornata in cui tutti gli italiani sono invitati a unirsi in un ricordo collettivo, per riaffermare l’importanza della memoria storica e dell’unità nazionale.

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