Google è finito, tra dieci anni non ricorderemo più il nostro motore di ricerca preferito: ecco chi lo sostituirà

La domanda non è più se Google verrà sostituito, ma quando e con quale rapidità
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Per anni, Google ha dominato la scena della ricerca online, diventando sinonimo di internet stesso. Tuttavia, con l’introduzione della ricerca web di ChatGPT, una nuova era potrebbe essere alle porte: un’era in cui l’intelligenza artificiale ridefinisce la nostra esperienza di ricerca. Google, che per anni è stato il motore di ricerca indiscusso, si trova ora davanti a una sfida significativa, con molti utenti che iniziano a considerare ChatGPT come il nuovo strumento di riferimento. Ma quali sono le caratteristiche che rendono ChatGPT un’alternativa così potente e, soprattutto, come possiamo davvero sostituire Google con ChatGPT?

Perché ChatGPT ha sconfitto Google: una ricerca più umana e contestuale

La ricerca di ChatGPT, a differenza di Google, non si limita a restituire una lista di link: offre risposte dirette e contestualizzate. Questa novità permette agli utenti di ottenere informazioni sintetiche e ben argomentate, eliminando il bisogno di scorrere lunghi elenchi di risultati. Barry Collins, esperto di tecnologia, sottolinea che “per molti versi ChatGPT offre risultati più ricchi rispetto a Google,” portando l’utente direttamente al cuore della questione.

La domanda non è più se ChatGPT sia un valido sostituto di Google, ma come fare il passaggio e abituarsi a questo nuovo sistema. L’implementazione di ChatGPT come motore di ricerca predefinito è semplice e, per chi è abbonato a ChatGPT Plus, aprire una nuova scheda di ricerca con ChatGPT al posto di Google è ormai una scelta immediata e logica.

Chrome e ChatGPT: sostituzione completa di Google

OpenAI ha reso l’integrazione di ChatGPT nel browser Chrome rapida ed efficace grazie a un’estensione dedicata. Una volta installata, l’estensione configura ChatGPT come motore di ricerca predefinito. Chiunque abbia utilizzato Google fino ad ora può continuare a navigare in Chrome con la stessa praticità, ma con la possibilità di avere risposte immediate senza l’intermediazione di link.

Installare l’estensione ChatGPT su Chrome

  1. Apri il Chrome Web Store e cerca l’estensione di ricerca ChatGPT.
  2. Installa l’estensione con un clic e ChatGPT diventerà il motore di ricerca predefinito.
  3. Una volta installata, ogni ricerca verrà automaticamente gestita da ChatGPT, offrendo risposte rapide e sintetiche senza l’uso della classica pagina di Google.

Se non desideri sostituire Google in modo completo, puoi configurare una scorciatoia per utilizzare ChatGPT in modo selettivo, semplicemente aggiungendo “@chat” nella barra di ricerca seguito dal termine desiderato. Questo permette di accedere a ChatGPT solo quando ne hai bisogno, mantenendo Google come opzione principale, ma con ChatGPT a portata di mano per ricerche più elaborate e precise.

Edge: ChatGPT scavalca Bing nel browser Microsoft

Anche Microsoft Edge permette di integrare ChatGPT, nonostante le resistenze di Microsoft a far rimpiazzare Bing. Tuttavia, gli utenti che preferiscono ChatGPT possono utilizzare l’estensione di ricerca di OpenAI anche su Edge, andando a sostituire di fatto Bing come motore di ricerca principale.

Barry Collins spiega che, per chi desidera evitare l’uso di Bing, è possibile configurare ChatGPT come motore alternativo tramite una scorciatoia. Basterà digitare una parola chiave per avviare una ricerca ChatGPT senza necessariamente impostarlo come predefinito. Così facendo, Edge diventa una piattaforma flessibile per chiunque desideri abbandonare Google e Bing senza limitazioni.

Safari, Firefox e i limiti di Google

Mentre Chrome e Edge permettono facilmente di installare ChatGPT come alternativa, altri browser pongono delle limitazioni. Safari, ad esempio, non supporta l’aggiunta di ChatGPT tra i motori di ricerca predefiniti, costringendo gli utenti Apple a utilizzare Google o altri servizi selezionati. Anche su Firefox le opzioni sono limitate, poiché richiederebbero un’estensione specifica di OpenAI che al momento non è disponibile. Tuttavia, l’impatto di ChatGPT è tale che ci si aspetta che queste barriere vengano superate presto, permettendo a un numero sempre maggiore di persone di sostituire Google con ChatGPT.

Vivaldi e la scelta di ChatGPT come motore di ricerca

Il browser Vivaldi, noto per la sua versatilità, è tra quelli che consentono una personalizzazione avanzata, permettendo agli utenti di installare l’estensione ChatGPT. Anche se questa non sostituisce Google come motore predefinito, gli utenti possono comunque aggiungere ChatGPT come motore alternativo, disponibile con una scorciatoia rapida. Basta andare su Impostazioni, cercare la sezione motori di ricerca e inserire ChatGPT come opzione personalizzata.

Il trionfo di ChatGPT: Google è ormai il passato?

La sostituzione di Google con ChatGPT è molto più di una semplice questione tecnica: rappresenta un cambiamento epocale. ChatGPT è costruito per comprendere le domande, fornire risposte e personalizzare le ricerche come nessun motore di ricerca tradizionale ha mai fatto. Mentre Google si concentra sull’algoritmo e sulla rilevanza dei link, ChatGPT offre una ricerca più “umana”, basata sul linguaggio naturale e sulla capacità di rispondere ai quesiti senza costringere l’utente a navigare in una lunga lista di pagine.

L’adozione di ChatGPT come motore predefinito sta già trasformando il panorama della ricerca online, suggerendo che la domanda non è più se Google verrà sostituito, ma quando e con quale rapidità. Molti utenti, abituati alla ricerca tradizionale, stanno scoprendo i vantaggi dell’intelligenza artificiale nella ricerca quotidiana, e l’idea di tornare a Google appare sempre meno attraente.

Ora che la guida per installare ChatGPT è disponibile e che i principali browser supportano questa integrazione, la vera domanda diventa: continuerai a utilizzare Google, o accoglierai la nuova era della ricerca con ChatGPT come assistente personale?

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