L’idrogeno svolgerà un ruolo importante nella transizione verso la neutralità climatica e la UE si è posta come obiettivo di arrivare a produrre 20 milioni di tonnellate di H2 rinnovabile al 2030. In questo scenario la Norvegia ha stanziato 777 milioni di corone norvegesi (65,8 milioni di euro) in sostegno di cinque nuovi progetti. Il finanziamento dell’agenzia per l’energia pulita del Paese scandinavo (Enova) – che rientra nell’ambito dell’iniziativa Produzione di idrogeno per il trasporto marittimo 2027 – prevede un contributo fino all’80% dell’investimento e consentire la costruzione di tre impianti da 20 MW e due da 10 MW sulle coste del Paese per la produzione di idrogeno da utilizzare come carburante per navi.
Complessivamente, i progetti sostenuti finora da Enova hanno una capacità di 100 MW, sufficienti a produrre 40 tonnellate di idrogeno verde raggiunte al giorno. Nella tratta tra la città di Bodø e tre isole delle Lofoten, il più lungo collegamento di traghetti statali della Norvegia, dovrebbero entrare in servizio a fine 2025 due traghetti ibridi da 600 passeggeri e 120 auto con propulsione idrogeno-elettrica come modalità primaria e diesel- elettrico, con biocarburante come modalità secondaria.