Ieri, in un’area pubblica di Imola, un uomo di circa 60 anni ha trovato dei frammenti potenzialmente di interesse archeologico. Ha fatto delle foto e le ha mandate alla figlia, che è archeologa e gli ha consigliato: “non toccare niente! Chiama i Carabinieri!”. L’uomo ha dunque chiamato il 112 e informato la Centrale operativa di Imola. I militari lo hanno raggiunto, preso in custodia gli 8 frammenti rinvenuti e informato le autorità, civili (Soprintendenza Archeologia belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara) e militari (Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale di Bologna).