I fan di Guerre Stellari possono già prepararsi per una nuova trilogia.
Secondo quanto riportato da Deadline, Lucasfilm ha stretto un accordo con Simon Kinberg, il noto sceneggiatore e produttore della saga di X-Men, per sviluppare tre nuovi film ispirati alle avventure spaziali create da George Lucas nel lontano 1977. La nuova trilogia, come nella tradizione della saga, sarà ambientata in una galassia immaginaria governata “tanto tempo fa” dal tirannico Impero Galattico.
Kinberg, che ha una lunga carriera alle spalle nel mondo del cinema, collaborerà alla scrittura dei copioni e alla produzione dei film, assieme alla presidente di Lucasfilm, Kathleen Kennedy. Tuttavia, non sono stati resi noti dettagli riguardo al soggetto della trilogia. Deadline ha ipotizzato che i tre film possano costituire un sequel in tre parti della Saga di Skywalker, dopo che nel 2019 Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, con protagonisti Daisy Ridley, John Boyega, Adam Driver e Oscar Isaac, aveva concluso i primi nove capitoli della saga. Tuttavia, secondo quanto riportato da Variety, la nuova trilogia potrebbe essere una serie completamente nuova, con personaggi ispirati, almeno in parte, ai tre film che Lucasfilm ha annunciato l’anno scorso. Questi saranno diretti da James Mangold, Dave Filoni e Sharmeen Obaid-Chinoy, quest’ultimo incentrato sulle avventure di Rey (interpretata dalla Ridley), che tenterà di costruire un nuovo Ordine Jedi.
Attualmente, né Lucasfilm né Disney hanno commentato le nuove indiscrezioni. È importante ricordare che i film di Guerre Stellari, lanciati 47 anni fa, hanno rivoluzionato l’industria globale dei blockbuster e introdotto al grande pubblico personaggi iconici come Luke Skywalker (Mark Hamill), la principessa Leia (Carrie Fisher), Han Solo (Harrison Ford), gli androidi R2-D2 e C-3PO, e il perfido Darth Vader (interpretato da David Prowse, con la voce baritonale di James Earl Jones).
Nel 2019, prima ancora che L’Ascesa di Skywalker arrivasse nelle sale, la Disney aveva però deciso di voltare pagina con una serie di spin-off in streaming, come Il Mandalorian, creato da Jon Favreau per la piattaforma Disney+. Ambientata cinque anni dopo gli eventi di Ritorno del Jedi, la serie segue le avventure di un cacciatore di taglie mandaloriano solitario, noto come Din Djarin o semplicemente Mando, interpretato da Pedro Pascal, in una galassia ancora in tumulto dopo la caduta dell’Impero Galattico.
Da allora, non sono più uscite nuove avventure cinematografiche di Guerre Stellari pensate per il grande schermo. Anni fa erano stati annunciati nuovi capitoli della Saga di Skywalker con registi come Patty Jenkins e Rian Johnson, e con i creatori di Trono di Spade David Benioff e D.B. Weiss, ma questi progetti non sono mai andati in produzione, così come un altro spin-off che aveva coinvolto il presidente dei Marvel Studios, Kevin Feige.
Eminenza grigia della franchise X-Men, Kinberg ha già collaborato alla produzione e allo sviluppo di contenuti legati a Star Wars, in particolare nella serie animata Star Wars Rebels, di cui è stato produttore esecutivo. In un’intervista al sito Inverse, Kinberg aveva dichiarato: “Guerre Stellari sono la mia religione“. Aggiungendo: “Con Rebels ho potuto scrivere qualche versetto della Bibbia“.