L’Indonesia annuncia l’entrata in funzione di tre centrali geotermiche

Tre centrali geotermiche in funzione in Indonesia: entro la fine del 2024 diventeranno operativi sull'isola di Giava i progetti
MeteoWeb

Fonte rinnovabile per eccellenza, l’energia geotermica può svolgere un ruolo fondamentale sulla strada per la decarbonizzazione. L’Indonesia, seconda solo agli Stati Uniti con 2,6 GW di capacità installata, ha annunciato l’entrata in funzione di tre centrali geotermiche, per un totale di 90 MW di nuova capacità. Il Ministero dell’energia e delle risorse minerarie ha comunicato che entro la fine del 2024 diventeranno operativi sull’isola di Giava i progetti Salak Binary, con una capacità di 15 MW, e di Blawan Ijen Unit 1, da 34 MW, mentre a Sumatra entrerà in funzione la centrale di Sorik Marapi Unit 5, con una capacità di 40 MW.

Secondo i dati ministeriali, il pieno lo sviluppo del potenziale geotermico del Paese, stimato in 24 GW, permetterebbe di soddisfare il fabbisogno elettrico di 1,3 milioni di abitazioni. L’Indonesia, dove attualmente l’energia geotermica rappresenta il 5,3 per cento del mix energetico, ha come obiettivo di raggiungere le emissioni nette zero entro il 2060. A fine 2023, la capacità di generazione di energia geotermica installata a livello globale ammontava a 16,33 GW, con gli Stati Uniti a guidare la classifica con 3,9 GW.

Condividi