“Ricordiamo il 26 novembre di due anni fa con un senso di vicinanza profonda verso la comunità dell’isola d’Ischia e, in particolare di Casamicciola, segnata da un evento che ha lasciato una cicatrice indelebile anche nel cuore della Protezione Civile della Regione Campania e di tutti noi. La frana di quella giornata resta un momento di grande dolore”. Così la Protezione Civile della Regione Campania in un post con il quale ricorda la frana del 26 novembre 2022 a Casamicciola Terme, sull’isola d’Ischia. “Alla notizia del disastro – si legge – le nostre organizzazioni di volontariato furono mobilitate senza esitazione, superando le avversità di un mare in tumulto che minacciava di isolare ancor di più Casamicciola. Riuscimmo a non far mancare, nonostante le avversità meteo, l’infaticabile solidarietà di oltre 600 volontari della Protezione Civile giunti da ogni angolo della Campania, affiancati dai nostri tecnici regionali”.
“L’esperienza ci insegna che, di fronte a emergenze che colpiscono territori tanto unici, dobbiamo essere pronti e capaci di fronteggiare ogni ulteriore ostacolo. La decisione di incrementare il finanziamento dei Piani di Protezione Civile sovracomunali, con un bando da 15 milioni di euro in pubblicazione, risponde a questa esigenza: consentire a comunità territorialmente vicine di agire con prontezza e efficacia organizzativa, potenziando così la capacità di risposta del nostro sistema di protezione civile“, si legge nel post.
Le iniziative di prevenzione
Nei mesi successivi alla tragedia, prosegue la Protezione Civile regionale della Campania, “la Regione Campania ha intrapreso importanti iniziative di prevenzione non strutturale, tra cui spicca, a partire dal marzo 2023, la collaborazione con la Struttura commissariale ed il Comune di Casamicciola per la realizzazione di un centro di monitoraggio per il controllo in tempo reale delle criticità idrogeologiche dell’isola, una mossa fondamentale per anticipare eventuali future emergenze. Questo sforzo si affianca al supporto dato per la pianificazione d’emergenza intercomunale per l’intera isola, nonché per la formazione e attivazione di un presidio territoriale, strategico nella prevenzione e gestione dei rischi che derivano da eventi naturali. È una valutazione sulla percezione del rischio e sul rischio residuo, nonostante i tanti interventi di prevenzione strutturale realizzati dalla Struttura commissariale. È una riflessione sulla crescita e sulla resilienza, valori che ci guidano nel nostro impegno a proteggere la Campania e i suoi abitanti. Oggi, nella giornata del ricordo, commemoriamo le 12 vittime, consci del cammino percorso e della strada che ancora ci attende”, conclude la Protezione Civile regionale della Campania.