Italia, il progetto di 10 anni per la produzione di biometano da biogas di discarica

Un'azienda pubblica e Waga Energy hanno stretto una partnership di 10 anni per produrre biometano presso la discarica in post gestione di Podere Rota
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Centro Servizi Ambiente Impianti (CSAI), azienda pubblica partecipata dalla multiutility Iren che gestisce due discariche in provincia di Arezzo, e Waga Energy hanno stretto una partnership di 10 anni per produrre biometano presso la discarica in post gestione di Podere Rota, a Terranuova Bracciolini. Grazie alla tecnologia brevettata WAGABOX, Waga Energy acquisterà da CSAI il biogas grezzo prodotto dai rifiuti che sono stati conferiti quando la discarica era in funzione e lo valorizzerà sotto forma di biometano, sostituto rinnovabile del gas naturale fossile.

Il biometano prodotto dall’impianto sarà immesso nella rete di trasporto di gas e venduto a un fornitore di energia nel quadro di un contratto di acquisto privato di 10 anni (BPA: contratto di acquisto di biometano). L’innovativo progetto associa il know-how di CSAI all’eccellenza di Waga Energy nella produzione di biometano presso i siti di stoccaggio rifiuti. La discarica di Terranuova Bracciolini, chiusa dal 2022 e attualmente in post-gestione, produce biogas che attualmente viene valorizzato tramite cogeneratori per la produzione di Energia elettrica. L’unità WAGABOX® garantirà un’efficienza energetica superiore, fornendo un’energia rinnovabile stoccabile in grado di sostituire i combustibili fossili nei trasporti, nell’industria e nel riscaldamento.

I dettagli sul progetto

L’unità WAGABOX del sito di Terranuova Bracciolini entrerà in funzione nel 2026. L’impianto sarà in grado di immettere fino a 29 GWh l’anno di Energia stoccabile in rete, l’equivalente del consumo di gas naturale di circa 3.400 famiglie italiane. Il progetto eviterà l’emissione in atmosfera di circa 5.900 tonnellate di CO₂ all’anno, sostituendo il gas naturale fossile con il gas rinnovabile.

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