Oggi l’Italia ha consumi di energia elettrica “da 300-310 terawatt all’anno”, i trend di crescita e gli analisti indicano che “fra 20 anni saremo oltre il doppio, quindi le nostre valutazioni sono che con eolico, fotovoltaico, geotermico, idroelettrico” non “ci arriviamo. Già oggi importiamo il 10-15% della nostra energia da fonte nucleare, essenzialmente dalla Francia, quindi il futuro è andare su modelli di nuovo nucleare, che non saranno più le grandi centrali, ma piccoli moduli in attesa di avere il grande nucleare da fusione”. Lo ha detto il ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin a margine di un’iniziativa elettorale a Forlì.