Nevicate abbondanti hanno interessato i monti d’Abruzzo, con fiocchi di neve caduti anche a quote più basse, sotto i mille metri. Sui rilievi più alti, come il Gran Sasso, la neve ha imbiancato le vette, ma anche a quote più contenute sono stati registrati fenomeni nevosi. A Campo Imperatore, sopra i duemila metri, la neve è caduta copiosa, ma anche al Rifugio Montecristo, a 1475 metri, e in diverse altre località montane della provincia dell’Aquila.
In particolare, i fiocchi sono arrivati anche a Ovindoli (1450 metri), Rocca di Mezzo (1280 metri), e Scanno (1100 metri). La situazione ha coinvolto anche altre località sotto i mille metri di quota: da Passolanciano a 1310 metri (Chieti), Pizzoferrato a 1148 metri (Chieti), Pescasseroli a 1167 metri, fino a Cocullo, con 897 metri (L’Aquila). Anche a Prati di Tivo, nel Teramano, a 1450 metri, la neve ha coperto il paesaggio montano.
La rete di monitoraggio dell’associazione Caput Frigoris, che conta oltre 30 stazioni meteo e webcam in tutta la regione, ha registrato dati significativi. La temperatura minima rilevata a Campo Imperatore è stata di -4,9°C, mentre al Blockhaus, località Majelletta (quota 2003 metri), si è toccato un -4,4°C. Al Rifugio Franchetti, a 2433 metri sul Gran Sasso, la temperatura è scesa a -6,6°C. A Scanno, invece, la temperatura massima di oggi è stata di 6,8°C, con una minima di 0,4°C.
Il brusco calo delle temperature ha quindi creato le condizioni ideali per la neve, che ha imbiancato i paesaggi montani dell’Abruzzo, portando un inizio di stagione invernale precoce.