Un’opera realizzata da un artista robot, noto come Ai-Da, è stata battuta all’asta per 1,1 milioni di dollari (circa un milione di euro) presso Sotheby’s, segnando un record in un evento senza precedenti. Questo dipinto, intitolato A.I. God, è un ritratto di Alan Turing, una figura fondamentale nella storia dell’informatica moderna, celebre per il suo contributo decisivo alla vittoria contro i nazisti, avendo decifrato il codice delle loro macchine Enigma per le comunicazioni cifrate.
Al termine dell’asta, è stato diffuso un commento del robot Ai-Da, che ha dichiarato: “Il valore chiave del mio lavoro è la sua capacità di fungere da catalizzatore per il dialogo sulle tecnologie emergenti“. Ai-Da è considerato uno dei robot più avanzati al mondo e è stato creato nel 2019 da un team guidato da Aidan Meller, gallerista e fondatore di Ai-Da Robot Studio, in collaborazione con esperti di intelligenza artificiale delle università di Oxford e Birmingham.
Caratterizzato da tratti femminili, Ai-Da è capace di creare dipinti e sculture grazie a telecamere che agiscono come occhi e a mani bioniche, che le permettono di muoversi ed esprimersi autonomamente. Il nome del robot è un omaggio ad Ada Lovelace, la matematica britannica nota per il suo contributo alla macchina analitica e alle prime forme di programmazione.
Questo evento segna un passo significativo nella fusione tra arte e tecnologia, sollevando interrogativi e discussioni sull’impatto delle intelligenze artificiali nel mondo creativo contemporaneo.