“L’ignoto si avvicina”: Tusk avverte sulla “seria e reale” minaccia di una guerra globale

"Gli eventi delle ultime decine di ore dimostrano che questa minaccia è davvero seria e reale in termini di conflitto globale"
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La prospettiva di una guerra globale rappresenta una minacciaseria e reale“, ha dichiarato venerdì il primo ministro polacco Donald Tusk, commentando l’escalation senza precedenti del conflitto in Ucraina. “L’invasione su vasta scala dell’Ucraina da parte della Russia sta entrando in una fase decisiva“, ha affermato Tusk durante un discorso al sindacato degli insegnanti polacchi. “Lo sappiamo tutti, sentiamo che l’ignoto si sta avvicinando. Nessuno di noi conosce la fine di questo conflitto, ma sappiamo che in questo momento sta assumendo dimensioni molto drammatiche“, ha aggiunto. Tusk ha sottolineato ulteriormente il rischio globale: “Gli eventi delle ultime decine di ore dimostrano che questa minaccia è davvero seria e reale in termini di conflitto globale“. Le sue parole arrivano in un momento critico per la geopolitica mondiale.

La situazione è aggravata dalla recente conferma, da parte del presidente russo Vladimir Putin, del lancio di un nuovo missile balistico ipersonico a raggio intermedio in Ucraina. L’attacco di giovedì è stato descritto come una risposta all’utilizzo, da parte di Kiev, di armi avanzate fornite da Stati Uniti e Regno Unito. In risposta, il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy ha dichiarato che questa decisione di Mosca “è un segno di quanto il Cremlino abbia paura” delle capacità militari ucraine.

L’allarme lanciato da Tusk è condiviso anche da altri leader internazionali. Un alto ufficiale dell’esercito britannico ha dichiarato giovedì che il Regno Unito è pronto a “combattere l’esercito russo stanotte” se Putin dovesse espandere il conflitto ad altre nazioni dell’Europa orientale. In un’analisi drammatica della situazione, Valery Zaluzhny, ex comandante in capo dell’esercito ucraino, ha affermato: “Possiamo assolutamente credere che la Terza Guerra Mondiale sia iniziata“, sottolineando il coinvolgimento di alleati strategici della Russia come Corea del Nord, Iran e Cina nella fornitura di soldati, droni e armamenti.

Il quadro che emerge è quello di una crisi in rapida evoluzione, con sviluppi che sollevano gravi preoccupazioni per la sicurezza globale e per la possibilità di un’escalation ancora più ampia del conflitto.

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