L’OMS autorizza l’uso di emergenza del secondo vaccino anti-mpox

Questa autorizzazione segna un passo importante nella lotta contro l'epidemia di mpox
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L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha concesso l’autorizzazione per l’uso di emergenza del vaccino LC16m8, sviluppato e prodotto da KM Biologics in Giappone, contro il virus mpox, conosciuto anche come vaiolo delle scimmie. Questo rappresenta il secondo vaccino anti-mpox a ricevere il supporto dell’OMS, dopo che, il 14 agosto 2024, l’OMS ha dichiarato l’emergenza sanitaria di interesse internazionale a causa della diffusione di questo virus.

In un comunicato ufficiale, l’OMS ha spiegato che “questa decisione faciliterà un accesso maggiore e tempestivo ai vaccini nelle comunità in cui le epidemie di mpox sono in aumento“. Al 31 ottobre 2024, sono stati segnalati casi di mpox in 80 paesi, tra cui 19 in Africa, con la Repubblica Democratica del Congo, il paese più colpito, che ha registrato oltre 39.000 casi sospetti e più di 1.000 decessi.

La mossa dell’OMS è particolarmente significativa poiché il governo giapponese ha annunciato di aver deciso di donare 3,05 milioni di dosi del vaccino LC16m8, insieme a specifici aghi per l’inoculazione, alla Repubblica Democratica del Congo. Questo pacchetto di donazioni rappresenta il più grande contributo finora annunciato per far fronte all’emergenza mpox.

Il vaccino LC16m8 è stato sviluppato e prodotto da KM Biologics in Giappone, e il Technical Advisory Group per l’Emergency Use Listing dei vaccini si è riunito per esaminare il vaccino, valutandone l’idoneità sia in termini di prodotto che di programma. Il comitato ha raccomandato che il vaccino venga utilizzato come vaccino a dose singola per individui di età superiore a un anno, tramite una tecnica di puntura multipla con un ago biforcuto.

Questa autorizzazione segna un passo importante nella lotta contro l’epidemia di mpox, offrendo un nuovo strumento per prevenire la diffusione di questa malattia nelle aree più colpite.

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