È un autunno caratterizzato da precipitazioni straordinarie quello del 2024, con Milano che registra il dato più elevato di pioggia nei primi dieci mesi dell’anno. “Se si prende come riferimento la serie storica di Milano Brera, quest’anno si attesta come il più piovoso dal 1764, con un totale di ben 1460 mm. Questo dato supera di gran lunga i 1225 mm registrati nel 1951 e nel 1977“. Rispetto al 2023, in cui al 31 ottobre erano stati misurati 677 mm, quest’anno le precipitazioni sono state circa il doppio, e addirittura sei volte superiori rispetto alla siccitosa annata del 2022.
Dall’anno 2000, solo in quattro occasioni si è superata la soglia dei mille mm a fine ottobre: nel 2002, nel 2010, nel 2014 e, appunto, nel 2024. “Il mese di ottobre entra nella classifica dei mesi più piovosi dell’anno in corso dopo febbraio, marzo, maggio e settembre su tutta la Lombardia con una media di gran lunga superiore a quella climatologica 1991-2020“, ha comunicato il servizio Meteo di Arpa Lombardia. Le cause di questo fenomeno sono attribuibili al frequente susseguirsi di aree di bassa pressione in discesa dal Nord Atlantico, alcune delle quali sono rimaste sul Mediterraneo per diversi giorni, come accaduto in due episodi distinti nella seconda metà del mese.
Dopo un ottobre così, secondo le previsioni, la prima parte di novembre sarà asciutta e con frequenti nebbie in pianura a causa di un robusto anticiclone. Ecco nel dettaglio i dati registrati dalla rete di monitoraggio di Arpa Lombardia sulle principali città lombarde relativamente alle precipitazioni di ottobre 2024: a Milano, che non ha mai avuto così tanta pioggia nei primi dieci mesi dell’anno, sono stati registrati 249 mm, rispetto a una media di 95 mm nel periodo 1991/2020, con un incremento del 162 per cento.
Altre città lombarde evidenziano valori simili: Brescia ha registrato 283 mm (ottobre) contro una media di 87 mm (media 1991/2020), un aumento del 225 per cento; Pavia ha avuto 169 mm (ottobre) rispetto ai 73 mm di media, pari a un più 131 per cento; Persico Dosimo (Cr) ha visto 227 mm (ottobre) contro 95 mm di media, con un aumento del 139 per cento; Bergamo ha registrato 239 mm (ottobre), rispetto ai 123 mm di media, più 94 per cento.
Inoltre, Mantova ha registrato 231 mm (ottobre) contro una media di 85 mm (media 1991/2020), più 172 per cento; Varese ha avuto 381 mm (ottobre) contro 155 mm di media, con un incremento del 145 per cento; Sondrio ha registrato 139 mm (ottobre), rispetto ai 101 mm di media, più 37 per cento.
Per quanto riguarda il mese di ottobre, le precipitazioni nelle altre province lombarde, per le quali non è possibile il confronto con il periodo 1991-2020, poiché le stazioni meteorologiche sono state installate successivamente, mostrano i seguenti dati: Lecco 303 mm, Como 298 mm, Misinto (Mb) 289 mm, Lodi 190 mm.
In sintesi, le piogge registrate sono superiori alla media di ottobre su tutta la regione, con alcune differenze significative. Le anomalie più rilevanti riguardano la pianura orientale, dove nelle città di Brescia e Mantova si sono registrati rispettivamente il terzo e il secondo mese di ottobre più piovoso dal 1951. In queste aree, è caduta circa il triplo della pioggia tipica per il periodo. Al contrario, l’anomalia è più contenuta sulle Alpi: a Sondrio, ad esempio, le precipitazioni sono state appena superiori alla media, con un incremento del 37 per cento.
A Milano Brera, dove la serie storica delle precipitazioni inizia nel 1764, si è registrato il diciassettesimo mese di ottobre più piovoso, con il record risalente al 1872, quando furono registrati 376 mm di pioggia.