Un’intensa ondata di maltempo ha colpito la città di Catania, con precipitazioni eccezionali che hanno portato gravi disagi e allagamenti. In un post pubblicato su Facebook, il sindaco Enrico Trantino ha riferito che la città ha subito un fenomeno senza precedenti: “La quantità di acqua piovuta oggi è pari alle precipitazioni di un anno intero“. Il primo cittadino ha sottolineato che le condizioni meteorologiche hanno messo in evidenza la fragilità del territorio catanese, un tema di crescente preoccupazione per le amministrazioni locali.
Il maltempo a Catania
La sospensione delle attività didattiche ha consentito al sindaco di effettuare una ricognizione in molti edifici scolastici della città, dove sono stati riscontrati alcuni danni. “La sospensione delle attività didattiche ci ha consentito di compiere una ricognizione in quasi tutti gli edifici scolastici, ne approfitto per ringraziare gli assessori Guzzardi e Petralia per il gran lavoro svolto“, ha scritto Trantino. Sebbene la situazione sia stata in gran parte gestita, il sindaco ha confermato che “in un edificio è caduta una porzione di controsoffitto, e non di tetto, come ho letto da qualche parte, che mi dicono sia stata già ripristinata“.
Il sindaco ha poi espresso la necessità di un intervento strutturale nelle scuole: “Le nostre scuole avrebbero bisogno di seri interventi di riqualificazione, che progressivamente stiamo cominciando ad attuare, sebbene il percorso sia particolarmente lungo“, ha dichiarato Trantino, evidenziando che questi problemi sono parte di un lavoro continuo e necessario.
L’emergenza non si è limitata ai confini di Catania. Il sindaco metropolitano, infatti, ha voluto recarsi anche a Giarre e Riposto per valutare i danni causati dal maltempo. “Sono anche sindaco metropolitano e ho avvertito il dovere di andare a verificare quel che è accaduto a Giarre e Riposto“, ha aggiunto, confermando il suo impegno a monitorare l’intera area metropolitana.
Nonostante il danno materiale e le difficoltà, il sindaco ha voluto sottolineare la fortuna che non ci sono stati feriti: “Se da un lato tiro un sospiro di sollievo per l’assenza di conseguenze sull’incolumità dei cittadini, dall’altro mi sento vicino a chi ha perso case e il frutto di importanti risparmi“. Trantino ha poi riflettuto sull’imprevedibilità di tali eventi e sulla necessità di una maggiore resilienza. “Quel che è successo ci deve insegnare che dobbiamo ormai convivere con eventi imprevedibili, che, come amministratori, abbiamo il dovere di rendere quanto più inoffensivi, attenuando i rischi, che non potremo mai scongiurare“, ha affermato.
Infine, il sindaco ha parlato della solidarietà ricevuta da altri colleghi amministratori, in particolare dal sindaco di Bologna, Matteo Lepore. “Patiamo una condizione di fragilità dei territori – conclude il sindaco Trantino – che è stata evidenziata dal sindaco di Bologna Matteo Lepore, che ringrazio per la solidarietà prestata assieme all’assessore alla Protezione civile Massimo Bugnani, e per essersi messo a disposizione“.
Sulle responsabilità dei danni, Trantino ha rifiutato di cercare colpevoli. “Sbaglieremmo se provassimo a individuare responsabili. Potremo farcela se agiremo insieme, imparando a rispettare quel che ci sta attorno. Se non possiamo risolvere un problema, dobbiamo imparare a conviverci; ma non aggravarlo“, ha concluso.
La gestione di eventi meteorologici estremi continua a essere un tema cruciale per le amministrazioni locali, che devono affrontare non solo il cambiamento climatico, ma anche la necessità di un adeguato aggiornamento delle infrastrutture per far fronte a simili emergenze.