Altre piogge torrenziali hanno colpito il sud e l’est della Spagna oggi, riaccendendo i timori a sole due settimane dalle devastanti alluvioni che hanno ucciso almeno 223 persone, soprattutto nella regione di Valencia, dove si temono nuove criticità. Uno dei punti più colpiti dal maltempo di oggi è l’area di Malaga, in Andalusia, dove le ultime precipitazioni stanno creando diversi disagi. Come reso noto dal comune della città (che ha oltre 580.000 abitanti), in alcune piazze e strade in piena area urbana si stanno verificando allagamenti, situazioni che stanno provocando problemi di traffico. Proprio per questo motivo, è stata sospesa fino a nuovo avviso la circolazione degli autobus pubblici.
Inondazioni anche all’Ospedale Clinico, informa il servizio di emergenze. Sgomberate per precauzione altre abitazioni nel quartiere di Campanillas, dopo le 3.000 persone evacuate questa mattina dalle aree prossime alla riva del fiume Guadalhorce. Chiusi scuole, università, parchi pubblici e sospese le attività sportive. Le forti piogge hanno creato disagi anche all’aeroporto della città, con grandi pozze d’acqua che si sono formate al terminal degli arrivi. Secondo la società Aena, che gestisce i principali scali spagnoli, al momento sono stati effettuati 135 voli sui 296 previsti per oggi. Cinque voli sono stati dirottati e uno è stato cancellato.
Oltre 300 segnalazioni di allagamenti in case, negozi, cortili, garage, ha informato l’assessore alla presidenza dell’Andalusia, Antonio Sanz.
Una tromba marina si è formata di fronte alla costa della nota località turistica di Marbella, in Andalusia. Il fenomeno non ha provocato danni a persone e cose. Il vortice, che ha generato apprensione soprattutto lungo la spiaggia del Cable, si è dissolto quando ha raggiunto la terraferma.
In Andalusia e Catalogna, dove si trovano le province poste in allerta rossa (Malaga e Tarragona), le autorità hanno anticipato le possibili conseguenze delle forti piogge inviando messaggi di avvertimento ai telefoni cellulari, la cui ricezione genera un forte segnale acustico. Il messaggio inviato a Malaga recitava: “fate molta attenzione, evitate di viaggiare e seguite i consigli” dei servizi di emergenza.
La circolazione dei treni ad alta velocità sulla linea spagnola Madrid-Malaga è stata interrotta per maltempo: lo ha reso noto il Ministro dei Trasporti iberico, Óscar Puente. Al momento, non è stato indicato quando si prevede di ristabilire la circolazione.
L’allerta rossa dell’agenzia meteorologica AEMET per le piogge resterà in vigore almeno fino all’alba di domani a Malaga, Granada, nel nord di Castellòn e nel sud di Tarragona, sul versante orientale. L’allerta arancione a partire dalla notte si estenderà anche al litorale di Valencia, già gravemente colpito dall’alluvione di due settimane fa.
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Preoccupazione per le forti piogge nella regione di Valencia
Nella Comunità Valenciana, ha reso noto una responsabile dei servizi d’emergenza, finora i disagi principali si sono registrati in provincia di Castellón, dove, secondo la stampa locale, sono state chiuse scuole, strade e diversi negozi. Il comune di Paiporta, considerato l’epicentro della tragedia del 29 ottobre, ha subito ulteriori inondazioni, secondo il quotidiano Las Provincias. In questo comune, ancora devastato, i residenti hanno eretto barricate di fortuna con sacchi di terra davanti alle porte delle loro case.
Nella regione di Valencia, questa nuova ondata di maltempo ha causato onde di oltre quattro metri sulla costa e ha convinto le autorità a chiudere alcune strade e linee ferroviarie. Anche il traffico marittimo è stato sospeso nei porti di Valencia e Sagunto.
Cresce la preoccupazione per le forti piogge previste nella Comunità Valenciana. Il problema è principalmente la tenuta delle infrastrutture già danneggiate dall’alluvione. L’Aemet prevede 150mm di pioggia in 24 ore. Secondo il portavoce dell’Agenzia Rubén del Campo, citato dai media spagnoli, “il rischio di inondazioni e straripamenti è molto alto a causa della limitata capacità del sistema fognario“. Il governatore della regione di Valencia Carlos Mazon ha chiesto massima vigilanza di fronte alla nuova DANA.
Il maltempo, intanto, ha portato alla sospensione delle ricerche dei dispersi in mare. Le operazioni di ricerca sono concentrate soprattutto intorno ai corsi d’acqua e sulla costa, alle foci dei fiumi.