Maltempo Spagna: a Barcellona in 4 ore caduta più pioggia che in 3 mesi, decine di voli cancellati

Sono caduti 150mm di pioggia in quattro ore all'aeroporto di El Prat a Barcellona, vicino al record storico
MeteoWeb

Il maltempo in Spagna sta ora colpendo la Catalogna. Nel diluvio che da questa mattina si è abbattuto su Barcellona, sono caduti almeno 150mm di pioggia in 4 ore all’aeroporto di El Prat, che equivalgono “a un quarto di quanto piove in tutto l’anno“, secondo quanto ha riporta El Pais, citando Ruben del Campo, portavoce di AEMET, l’agenzia meteorologica nazionale. Si tratta di una quantità vicina al record storico di 187mm registrato in una sola giornata nel settembre 1953.

Quest’anno, a Barcellona per mesi era stata dichiarata l’emergenza idrica per l’eccezionale siccità prolungata registrata in Catalogna.

La Polizia catalana, i Mossos d’Esquadra, hanno riferito di aver salvato un uomo che era rimasto intrappolato nella sua auto in una zona che si è allagata a causa delle forti piogge, a Baix Llobregat, nell’area a ovest di Barcellona. Tre agenti hanno estratto l’uomo dal finestrino dell’auto che era per metà sommersa dall’acqua. “In caso di pioggia torrenziale bisogna evitare di viaggiare e non bisogna prendere l’auto“, ricordano i Mossos.

Almeno 70 voli cancellati per il maltempo a Barcellona, 4 dall’Italia

Le forti precipitazioni delle ultime ore su Barcellona hanno provocato la cancellazione di almeno 70 voli e la deviazione di altri 18 con arrivo previsto nella città catalana: lo ha reso noto Aena, la società che gestisce gli scali spagnoli. L’operatore ha anche affermato che è stato formato un comitato di crisi per monitorare le conseguenze del maltempo.

Cancellazioni e ritardi pesanti anche in Italia per i voli in partenza per la Spagna, flagellata dal maltempo. Secondo la società specializzata in trasporto aereo RimborsoAlVolo, la situazione nel primo pomeriggio di oggi vede coinvolte nei disagi diverse compagnie che operano collegamenti dall’Italia verso l’aeroporto El Prat di Barcellona: Vueling, Ryanair, Ita Airways. Nello specifico, in partenza da Roma-Fiumicino è stato cancellato il volo Vueling VY6107 delle ore 12:25, mentre ritardi tra le 2 ore e mezza e le 3 ore e mezza si registrano per i collegamenti operati da Ryanair, Ita, Vueling.

Da Orio al Serio, il volo Ryanair FR847 delle ore 5:50 è stato deviato su altro scalo spagnolo. Da Torino Caselle il volo Ryanair 9112 delle ore 8:45 ha registrato un ritardo di 3 ore e 40, quello Vueling delle ore 15:10 (VY6515) è stato cancellato.

In partenza da Bologna Guglielmo Marconi ritardo di 4 ore e 16 minuti per il volo Vueling 6525 delle ore 8:55. Da Venezia Marco Polo, ritardi per il volo Vueling 6401 delle ore 9:40 e per quello Ryanair 776 delle ore 10:25. A Napoli Capodichino cancellato il volo Vueling 6503 delle ore 16:00 e a Bari cancellato il Vueling 6613 delle ore 15:10.

Oltre a questi voli, possibili ripercussioni potrebbero interessare i collegamenti programmati per il pomeriggio e le ore serali, avverte RimborsoAlVolo. “Il maltempo rientra nelle cause di forza maggiore non imputabili alla responsabilità delle compagnie aeree, ma anche in questi casi la normativa comunitaria prevede espressamente i diritti dei viaggiatori che devono essere garantiti dai vettori – afferma il ceo di RimborsoAlVolo, Giuseppe Conversano – In caso di cancellazioni e ritardi prolungati le compagnie devono garantire assistenza ai passeggeri, sotto forma di pasti e bevande in relazione alla durata dell’attesa, sistemazione in albergo nel caso in cui siano necessari uno o più pernottamenti, trasferimento dall’aeroporto al luogo di sistemazione e viceversa, due chiamate telefoniche o messaggi via telex, fax o posta elettronica. Se l’assistenza non viene garantita e il passeggero ha dovuto pagare i pasti, le bevande, i taxi o gli hotel, la compagnia aerea deve rimborsare le spese sostenute, purché ragionevoli e appropriate: a tal fine è bene conservare tutte le ricevute attestanti tali spese”.

“Danni minimi” a Barcellona

I danni provocati dal maltempo a Barcellona sono finora “minimi“, ha detto il sindaco della città, Jaume Collboni, in un’intervista a Catalunya Radio ripresa da Europa Press. Nel frattempo, stanno lentamente e progressivamente tornando a funzionare alcune delle linee dei treni locali della zona di Barcellona su cui la circolazione era stata precedentemente interrotta causa maltempo. Mentre l’allerta per la piena del fiume Llobregat, che attraversa l’area metropolitana sud della città, è stata disattivata.

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