Il mese di ottobre 2024 in Abruzzo ha presentato un quadro climatico caratterizzato da temperature superiori alla norma e precipitazioni leggermente inferiori alla media. L’analisi dettagliata, condotta dal Centro di Eccellenza CETEMPS dell’Università dell’Aquila, mostra infatti un netto scostamento rispetto ai valori di riferimento del periodo 1991-2020.
Temperature sopra la media
Secondo i dati rilevati, la temperatura media mensile è stata di 14,7°C, con un’anomalia positiva di +1,5°C rispetto alla media climatologica degli ultimi trent’anni. Questo innalzamento si è riflesso sia nelle temperature massime che minime: le prime hanno registrato un’anomalia di +1,8°C, mentre le seconde si sono mantenute più alte di 1,2°C rispetto alla norma. Tali valori indicano un ottobre significativamente più caldo, un fenomeno che conferma il riscaldamento generale che sta interessando la regione negli ultimi decenni.
Precipitazioni sotto la norma
Le piogge registrate nel mese di ottobre si sono attestate a 67 mm, con un’anomalia negativa del 16% rispetto alla media. Tuttavia, la distribuzione delle precipitazioni è stata irregolare, con alcune aree che hanno ricevuto quantità di pioggia superiori alla norma e altre che sono rimaste sensibilmente più asciutte. Questo andamento disomogeneo ha evidenziato le differenze microclimatiche presenti all’interno del territorio abruzzese.
Eventi meteorologici degni di nota
Ottobre è stato contrassegnato da diverse oscillazioni termiche rilevanti. La prima decade del mese ha visto temperature elevate, con punte di 30°C in alcune zone costiere e collinari. Successivamente, verso metà mese, si è verificato un brusco calo delle temperature: in alcune aree interne, le minime sono scese fino a -2°C. Nella parte finale del mese, le temperature hanno registrato un nuovo aumento, con massime superiori ai 25°C in numerose località.
In sintesi, ottobre 2024 in Abruzzo è stato più caldo e moderatamente secco rispetto alla norma. I dati del CETEMPS confermano una tendenza al riscaldamento climatico che, seppur variabile, si mostra costante rispetto alla media climatologica del passato.