Dopo oltre 6 mesi trascorsi in orbita, l’equipaggio della missione Shenzhou-18 è tornato sulla Terra, completando con successo la sua permanenza a bordo della stazione spaziale cinese Tiangong. Gli astronauti Ye Guangfu, Li Cong e Li Guangsu hanno lasciato la stazione spaziale il 3 novembre, atterrando nel sito di Dongfeng, nel Nord della Cina, nella notte del 4 novembre alle 00:24 ora di Pechino.
L’atterraggio è avvenuto in condizioni notturne, il che ha richiesto l’uso di sofisticate tecnologie per il recupero: squadre di ricerca e soccorso hanno monitorato la capsula tramite termocamere a infrarossi, garantendo un’operazione sicura ed efficiente. L’Agenzia Spaziale Cinese ha comunicato che i 3 astronauti sono in buone condizioni di salute, un segnale incoraggiante dopo la lunga permanenza nello spazio.
Esperimenti scientifici e attività extraveicolari: un bilancio della missione
Durante i 6 mesi in orbita, l’equipaggio ha condotto una vasta gamma di esperimenti scientifici, tra cui lo studio di antichi microbi, contribuendo così alla ricerca astrobiologica e alla comprensione delle condizioni di vita nello Spazio. L’esperimento ha il potenziale di fornire dati utili per future missioni interplanetarie e per la sostenibilità delle attività a lungo termine in ambienti extraterrestri.
Il comandante Ye Guangfu e i suoi colleghi hanno anche effettuato 2 passeggiate spaziali da record: la prima, svolta nel mese di maggio, ha stabilito un nuovo primato nazionale, mentre la seconda a giugno è servita per installare scudi protettivi contro i detriti spaziali. Ye ha inoltre superato il traguardo dei 365 giorni complessivi nello Spazio, diventando il primo astronauta cinese a raggiungere questo importante obiettivo. Tale esperienza è un tassello fondamentale per l’espansione delle capacità della Cina nello Spazio.
Un cambio di equipaggio e un futuro espansivo per la stazione Tiangong
A fine ottobre, la missione Shenzhou-18 ha accolto a bordo la missione Shenzhou-19, permettendo una breve coabitazione di 6 astronauti a bordo di Tiangong. Il 1° novembre, Ye ha ufficialmente passato il comando della stazione al comandante della Shenzhou-19, Cai Xuzhe.
Guardando al futuro, la Cina ha piani ambiziosi per espandere Tiangong: il progetto prevede l’aggiunta di 3 nuovi moduli, formando una struttura a doppia T per ampliare la capacità della stazione. Inoltre, la Cina ha annunciato il lancio di un telescopio spaziale comparabile al celebre telescopio Hubble, che opererà nella stessa orbita di Tiangong e potrà attraccare alla stazione per eventuali manutenzioni e riparazioni.
Con una proiezione decennale di attività permanenti in orbita, la Cina si propone di consolidare il proprio ruolo di protagonista nel campo dell’esplorazione spaziale. La missione Shenzhou-18 rappresenta un passo significativo in questa direzione, evidenziando le capacità scientifiche e operative del paese e aprendo nuove possibilità per il futuro dell’umanità nello spazio.