Nasce la nuova Carta Forestale Italiana per una gestione efficace del patrimonio boschivo

La Carta Forestale Italiana "permette di visualizzare, a scala 1:10.000, la superficie forestale distinta secondo le definizioni di bosco"
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Nasce la nuova Carta Forestale Italiana, uno strumento innovativo, in costante aggiornamento, che sarà fondamentale per garantire una gestione e pianificazione efficace del patrimonio boschivo nazionale. Ne dà notizia il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste. La Carta (CFI2020), realizzata dal CREA su incarico della Direzione Foreste del MASAF, è consultabile sul sito del Sistema informativo nazionale delle foreste e delle filiere forestali (SINFor) e al link (sian.it/SinForGrafClient/). Si tratta, spiega il MASAF in una nota, “del primo innovativo strumento, dopo la Carta della Milizia Forestale del 1936, in grado di trasmettere una conoscenza approfondita del territorio e della consistenza del Patrimonio forestale nazionale elaborata in modo integrato rispetto ai dati degli Inventari forestali nazionale. La CFI2020 rappresenta uno strumento fondamentale di supporto per le scelte politiche e per l’adozione di opportune azioni di programmazione forestale”.

Lo strumento, “permette di visualizzare, a scala 1:10.000, la superficie forestale distinta secondo le definizioni di bosco previste sia a fini normativi (da quella nazionale del TUFF, Testo Unico in materia di Foreste e Filiere forestali, a quelle regionali qualora presenti) sia per fini statistici (definizione FAO in coerenza con quanto previsto dall’Inventario forestale nazionale). Si tratta di una dettagliata e funzionale rappresentazione vettoriale, derivante dall’aggiornamento e mosaicatura di cartografie tematiche, regionali e locali, basata sulle ortofoto AGEA ad oggi più recenti per l’intero territorio nazionale, a risoluzione geometrica di 20 cm“.

Tutte le informazioni georeferenziate disponibili in materia forestale e riguardanti aspetti diversi del territorio italiano, conclude il MASAF, vengono in tal modo messe a disposizione di privati, amministrazioni, enti pubblici e/o competenti sul territorio. Sarà possibile, infatti, scaricare lo strato vettoriale prodotto per ogni singola regione, previa richiesta da inviare a sinfor@crea.gov.it.

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