Nonostante le avverse condizioni meteorologiche che hanno causato non pochi episodi di maltempo, l’America si è presentata alle urne per decidere il suo presidente in una delle elezioni più imprevedibili della storia statunitense. Oltre 82 milioni di elettori avevano già espresso la loro preferenza con il voto anticipato, sia di persona che per corrispondenza. Durante l’Election Day, hanno affrontato lunghe code e maltempo in diverse aree, dimostrando una determinazione notevole.
Le elezioni si sono svolte in un clima blindato, con la Casa Bianca e il Capitol barricati e presidiati da cecchini, droni e barriere di sicurezza. I timori di violenze hanno pesato sull’atmosfera, ma non hanno fermato gli elettori. Alcuni seggi sono stati dotati di metal detector, giubbotti antiproiettile e vetri blindati per garantire la sicurezza degli elettori. L’allerta dell’intelligence americana ha ulteriormente accentuato la tensione, avvertendo di possibili interferenze straniere e della diffusione di disinformazione negli swing states da parte di attori russi sotto copertura.
Il vincitore è già nelle urne, e si attende il nome di chi guiderà la Casa Bianca per i prossimi quattro anni. Joe Biden, costretto a passare il testimone alla sua vice Kamala Harris dopo una debacle nel dibattito con Donald Trump, diventerà uno dei pochi presidenti a completare un solo mandato. La lunga notte elettorale di Trump e Harris, tuttavia, si presenta come la più incerta di sempre, con un’attesa da thriller in una corsa sul filo del rasoio, sospesa a qualche decina di migliaia di voti in 13 contee di sette Stati in bilico.
L’apertura dei seggi ha visto i cittadini, inondati da un mix di pioggia e freddo, recarsi comunque a votare. “Uscite e andate a votare per un futuro migliore“, ha esortato Harris, un appello che ha risuonato forte in una giornata caratterizzata da sfide climatiche. Il voto, quindi, è diventato un atto simbolico di resilienza e impegno civico. Anche con il maltempo a complicare le cose, l’affluenza alle urne non è diminuita, segno della determinazione degli elettori americani.
Con giacca blu e camicia bianca senza cravatta, cappellino rosso Maga, Trump si è presentato al seggio di Palm Beach accompagnato da Melania, che aveva già votato per corrispondenza. “Sono fiducioso, sento che stiamo andando bene, questa è la mia migliore campagna“, ha affermato, esprimendo speranza per una rapida risoluzione dei risultati e promettendo che, se perderà, “sarò il primo a riconoscerlo“.
Harris, che aveva già votato per corrispondenza, ha trascorso la giornata tra elettori della Pennsylvania, interviste radiofoniche e una cena in famiglia nella sua residenza ufficiale al Naval Observatory di Washington, prima di dirigersi verso la ‘sua’ Howard University per la notte elettorale. Anche in questo contesto, ha ribadito la sua chiamata all’azione: “Uscite a andare a votare per un futuro migliore“.
In un clima di incertezze e sfide, gli elettori americani hanno dimostrato che la loro voce conta, affrontando maltempo e paure, pronti a scrivere il futuro del paese con il loro voto.