Qualità della vita: Milano conquista il podio, Caltanissetta fanalino di coda

Servizi, soglia di reddito, infrastrutture, vitalità del tessuto produttivo: questi i principali elementi analizzati
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Milano si riconferma al vertice della classifica della qualità della vita in Italia, conquistando il 1° posto nella 26ª edizione dell’indagine annuale realizzata da ItaliaOggi e Ital Communications, in collaborazione con l’Università Sapienza di Roma. Bolzano e Monza e della Brianza completano il podio, seguite da Bologna e Trento. Lo studio, che analizza 93 indicatori raggruppati in 9 dimensioni (affari e lavoro, ambiente, sicurezza, sistema salute, turismo e reddito, tra gli altri), offre una visione approfondita delle condizioni di benessere nelle province italiane, evidenziando differenze sempre più marcate tra le aree del Centro/Nord e quelle del Sud e delle isole.

I fattori di eccellenza: Milano, Bolzano e Monza in testa

Milano si distingue per reddito, opportunità lavorative e vitalità economica, conquistando il primo posto nella dimensione “Reddito e ricchezza” per il quinto anno consecutivo. Bolzano, invece, eccelle nella gestione demografica e nella qualità dei servizi, mantenendo il primo posto nella dimensione “Popolazione” da dieci anni. Monza e della Brianza emerge per l’eccellenza ambientale, guidando la relativa classifica grazie a una gestione virtuosa e a politiche di sostenibilità efficaci.

Le città del Centro/Nord trainano il recupero post-crisi

Il 2024 conferma la resilienza delle città metropolitane e delle province del Centro-Nord, che mostrano una maggiore capacità di adattamento agli shock economici e sociali. Ferrara registra il miglior avanzamento in classifica (+21 posizioni), grazie a progressi significativi in diverse dimensioni. Anche Bologna e Trento si distinguono per l’equilibrio tra sviluppo economico, sicurezza e qualità dei servizi pubblici.

Le difficoltà del Sud: segnali misti ma problemi persistenti

La situazione nel Mezzogiorno e nelle isole rimane complessa. Caltanissetta chiude la classifica generale, seguita da Reggio Calabria e Agrigento, evidenziando fragilità su quasi tutte le dimensioni analizzate. Tuttavia, alcune province meridionali si distinguono in specifici ambiti: Caltanissetta, ad esempio, ottiene risultati di rilievo nel sistema sanitario, mentre altre città del Sud mostrano livelli accettabili nella sicurezza.

Focus su ambiente e sicurezza

L’indagine sottolinea una sostanziale stabilità nei parametri relativi alla sicurezza. Enna conquista il primo posto in questa dimensione, seguita da Frosinone, Benevento e Campobasso. Sul fronte ambientale, Monza e della Brianza guida la classifica, mentre Catania e altre province del Sud occupano le ultime posizioni, evidenziando disparità anche in ambiti dove l’azione locale può fare la differenza.

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