Secondo l’esercito di Seul, ieri e oggi la Corea del Nord ha organizzato attacchi di disturbo GPS, un’operazione in corso che sta interessando diverse navi e decine di aerei civili in Corea del Sud. “La Corea del Nord ha condotto provocazioni di disturbo GPS a Haeju e Kaesong ieri e oggi (8-9 novembre)“, ha affermato lo Stato Maggiore Congiunto (JCS) di Seul in una dichiarazione, aggiungendo che diverse navi e decine di aerei civili hanno subito “alcune interruzioni operative“. L’esercito sudcoreano ha affermato che le operazioni e le attrezzature militari non sono state influenzate dall’azione. L’operazione di disturbo consiste nella trasmissione di segnali che saturano i ricevitori GPS e li rendono inutilizzabili per la navigazione.
Il JCS ha messo in guardia da queste interferenze contro aerei e navi che operano nell’area del Mar Giallo, e ha esortato Pyongyang a “fermare immediatamente le provocazioni“, oltre ad avvertirla “che sarà responsabile di eventuali problemi che ne deriveranno”.
Dall’inizio del mese scorso, l’esercito sudcoreano ha rilevato altri tentativi d’interferire con i segnali GPS attorno al confine, sebbene con un’emissione di radiofrequenze d’intensità inferiore rispetto ad altri tentativi di Pyongyang che risalgono a maggio e giugno. L’interferenza causata da Pyongyang in quelle date è avvenuta subito dopo che il Nord ha iniziato a inviare, per la prima volta quest’anno, palloncini carichi di detriti al Sud.
Il tutto avviene nel contesto dell’aumento delle tensioni nella penisola coreana, insieme ai test nucleari effettuati dal Nord e alla decisione di Pyongyang di smantellare le strade e le ferrovie che collegano il suo territorio al Sud.