L’area del New England, negli Stati Uniti, sta affrontando significativi cambiamenti climatici che porteranno a siccità più prolungate e inondazioni più devastanti. Queste tendenze emergono da un progetto sostenuto da una sovvenzione dello United States Geological Survey (USGS), che si concentra sullo studio dell’evoluzione idrologica della regione. David Boutt, professore dell’Università del Massachusetts Amherst, guiderà un team per sviluppare modelli idrologici avanzati nei prossimi 3 anni, al fine di comprendere e prevedere con precisione i futuri cambiamenti nel bilancio idrico del New England.
Negli ultimi 30-40 anni, il clima del New England ha subito trasformazioni significative, con fenomeni come l’aumento della falda freatica, temporali più intensi e variazioni nelle siccità. Tradizionalmente, la ricerca idrologica si è concentrata sulle aree aride degli Stati Uniti, ma le recenti inondazioni nel Vermont e nel Massachusetts occidentale hanno evidenziato la necessità di studi specifici per il New England.
Il progetto di Boutt si sviluppa in 3 fasi principali. La prima prevede l’analisi di dataset idrologici storici e recenti, che includono dati dettagliati e granulari sul livello delle falde acquifere e il flusso dei corsi d’acqua. Nella seconda fase, il team utilizzerà isotopi stabili dell’acqua per tracciare l’origine delle precipitazioni e osservare come questa stia cambiando con il clima, esplorando fonti come l’Atlantico settentrionale, l’Artico e il Golfo del Messico. Infine, i ricercatori useranno i dati raccolti per costruire modelli idrologici avanzati che prevedano l’impatto di scenari climatici futuri sui cicli delle acque superficiali e sotterranee, offrendo strumenti cruciali per una gestione sostenibile delle risorse idriche della regione.