Spettacolo celeste, arriva l’ultima Superluna dell’anno

La Superluna di novembre è conosciuta in Nord America come la "Luna del Castoro"
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La notte del 15 novembre 2024 sarà contrassegnata da un evento astronomico: l’ultima Superluna dell’anno, la cosiddetta “Luna del Castoro“. Il nostro satellite raggiungerà la fase di Luna Piena, apparendo più grande e luminosa del solito nel cielo. Questo fenomeno chiude una serie di 4 Superlune consecutive iniziate ad agosto con la Luna Blu, rendendo la notte di metà novembre un appuntamento imperdibile per appassionati e curiosi. Ma cos’è esattamente una Superluna? E quali particolarità avrà quest’ultima del 2024?

Cos’è una Superluna?

Superluna” è un termine entrato nel linguaggio comune per indicare una Luna Piena che si verifica in prossimità del perigeo, ovvero il punto dell’orbita lunare più vicino alla Terra. La Luna, infatti, non orbita attorno alla Terra creando un cerchio perfetto, ma un’ellisse, che la porta periodicamente più vicina o più lontana da noi. Quando una Luna Piena si verifica durante il perigeo (entro il 90% della distanza minima dalla Terra), appare più grande e più luminosa rispetto a una Luna Piena normale.

In occasione della Superluna del 15 novembre, la Luna sarà vicina all’ammasso stellare delle Pleiadi, noto anche come le “Sette Sorelle”, situato nella costellazione del Toro. Questo allineamento offrirà uno spettacolo affascinante per gli osservatori del cielo, con una visione straordinaria per gli astrofotografi che cercheranno di catturare la Luna nel suo massimo splendore in un contesto stellare unico.

Gli orari e i momenti migliori per osservare la Superluna di novembre

A seconda del fuso orario, il momento migliore per osservare questa Superluna varia leggermente. Negli Stati Uniti, sulla costa Est, l’evento raggiungerà il culmine nel pomeriggio, mentre in Italia il “clou” sarà intorno alle 22:28. Nella città di Hong Kong, invece, la Luna piena sarà visibile all’alba del 16 novembre, alle 05:28.

La Luna del Castoro e le sue radici storiche

La Superluna di novembre è conosciuta in Nord America come la “Luna del Castoro“, un nome legato alla tradizione delle popolazioni indigene e dei coloni europei, che associavano questo periodo all’attività di cattura dei castori prima del rigido inverno. Il nome risale a un tempo in cui queste comunità preparavano trappole per ottenere le pelli di castoro, necessarie a proteggersi dal freddo. Tuttavia, diverse popolazioni indigene avevano nomi specifici per la Luna di novembre: per esempio, i Cree, che abitavano le aree dei Grandi Laghi, la chiamavano “Kaskatinowipisim” o “Luna del Gelo”, mentre per i Tlingit del nord-ovest del Pacifico era la “Cha’aaw Kungáay” o “Luna dell’Ibernazione dell’Orso”.

Un’occasione di riflessione e meraviglia

Questa Superluna segna non solo la fine della serie di Superlune del 2024, ma rappresenta anche un’occasione per riflettere sull’importanza della Luna nella storia e nella cultura umana. Da sempre, il nostro satellite ha avuto un ruolo fondamentale in numerose civiltà e tradizioni, influenzando miti, leggende e persino i calendari di popolazioni di tutto il mondo.

La Luna, con la sua eterna danza intorno alla Terra, continua ad affascinare generazioni di osservatori e scienziati. La Superluna del 15 novembre ci offre ancora una volta la possibilità di ammirare questo spettacolo naturale e di riconnetterci con un cielo che, seppur spesso ignorato nella vita quotidiana, non smette mai di sorprenderci.

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