Oggi, 19 novembre 2024, SpaceX ha effettuato con successo il sesto test di volo del razzo Starship, il veicolo spaziale completamente riutilizzabile destinato a rivoluzionare i viaggi nello spazio. Il lancio si è svolto presso la Starbase di Boca Chica, in Texas, alle 17:00 ora locale (23:00 in Italia), attirando l’attenzione internazionale e la presenza del Presidente eletto Donald Trump, accompagnato dal figlio Donald Jr. e dal Senatore Ted Cruz.
L’ammaraggio nel Golfo del Messico
L’obiettivo principale di questo lancio era perfezionare le tecniche di rientro ipersonico e il recupero del booster Super Heavy. Il booster Super Heavy di SpaceX ha lanciato la navicella – senza equipaggio – Starship, ma questa volta SpaceX ha rinunciato a catturare il razzo vettore con i giganteschi bracci meccanici della torre di lancio Mechazilla. Pochi minuti dopo il decollo in Texas, i responsabili della missione hanno annullato la cattura del booster del primo stadio.
Al volo di prova, il sesto, erano presenti il fondatore di SpaceX Elon Musk e il presidente eletto Donald Trump. SpaceX – spiega la CNN – aveva già avvisato che il suo booster Super Heavy avrebbe potuto non atterrare come accaduto durante il volo di prova di ottobre, quando era tornato tra i bracci meccanici della piattaforma. Questa volta, annullata la cattura, il booster è stato fatto ammarare nel Golfo del Messico. SpaceX ha fatto sapere di non considerare questo un fallimento, anche se non è ancora chiaro il motivo per cui l’azienda abbia optato per l’ammaraggio.
I dettagli del volo
Durante il test, Starship ha raggiunto un’altitudine prefissata, dimostrando una maggiore stabilità nella fase di volo. La navicella Starship, separata dal booster Super Heavy, ha acceso i propri motori e ha continuato a librarsi nello spazio. Ship 31 ha effettuato un test di accensione di un motore nello spazio utilizzando un motore Raptor ottimizzato per il volo in atmosfera anziché quello per il vuoto, come parte di un esperimento per testarne la versatilità.
La navicella, vuota, ha effettuato un quasi giro completo intorno al pianeta, sorvolando il Golfo del Messico e puntando a un finale programmato e controllato nell’Oceano Indiano, simile al volo di ottobre. A differenza del test precedente, SpaceX ha dichiarato che questa volta tenterà di spingere la navicella ai suoi limiti.
I dati raccolti durante il test saranno fondamentali per valutare le prestazioni di Starship in condizioni reali e migliorare ulteriormente le tecnologie utilizzate. SpaceX ha confermato che i risultati preliminari sono positivi, sottolineando la crescente maturità del progetto.
Implicazioni scientifiche e tecnologiche
Il successo del test non solo avvicina SpaceX alla piena operatività di Starship, ma ha anche importanti implicazioni per il futuro dell’esplorazione spaziale. Il razzo è stato progettato per supportare missioni su larga scala verso la Luna e Marte, oltre a trasportare carichi pesanti per programmi scientifici e commerciali.
La NASA, che utilizzerà una versione modificata di Starship come lander lunare per la missione Artemis 3, prevista per il 2026, sta monitorando attentamente i progressi. Ogni successo di Starship rappresenta un passo avanti verso l’espansione delle capacità umane nello spazio.
Un futuro sempre più vicino
Elon Musk, CEO di SpaceX, ha ribadito l’importanza di questi test per trasformare la visione di una colonizzazione interplanetaria in realtà. Con Starship, SpaceX punta a ridefinire i limiti dell’ingegneria spaziale, aprendo nuove opportunità per la ricerca scientifica e l’industria. Questo sesto test dimostra che il programma sta rapidamente avanzando verso una nuova era per l’esplorazione spaziale, confermando la centralità della scienza e della tecnologia nello spingere i confini del possibile.