Una tracimazione lavica è in corso sullo Stromboli. L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che a partire dalle 18:55, dalla rete di telecamere di sorveglianza si osserva, “a seguito di un aumento dell’attività di spattering dall’area craterica Nord, la progressiva formazione di una tracimazione lavica che provoca il rotolamento di materiale lavico lungo la Sciara del Fuoco e fino alla linea di costa. Il fronte del flusso lavico si attesta al momento nella porzione superiore della Sciara del Fuoco”. Dal punto di vista sismico, dalle 17:45 circa, è stato osservato “un rapido incremento dell’ampiezza del tremore che dal livello medio si è portata su quello alto, dove tuttora permane”, si legge nel comunicato dell’INGV-OE.
“Non si segnalano variazioni significative nel tasso di occorrenza e nell’ampiezza degli explosion quakes. I segnali delle reti di monitoraggio delle deformazioni GNSS e clinometrica non mostrano variazioni significative”, conclude la nota.
Lo scorso 2 novembre, a seguito di una “esplosione maggiore” vi era stata un’altra fuoriuscita di lava, arrestatasi nel giro di 24 ore.