“Il Po, il Tanaro e molti loro affluenti esondarono per le intense piogge, fortemente interessate le province di Torino, Cuneo, Asti e Alessandria: tra il 5 e il 6 novembre di 30 anni fa l’alluvione in Piemonte. Furono 69 le vittime, numerosi i soccorsi effettuati dai vigili del fuoco, giunti da più parti d’Italia“: è il racconto dei Vigili del Fuoco, accompagnato da un video che mostra la situazione drammatica e i delicati soccorsi. “A San Raffaele Cimena (TO) l’incidente più grave e l’intervento più emotivamente provante per le squadre che operarono in quell’emergenza: in strada Casassa 2, una frana travolse una palazzina di due piani, al suo interno una famiglia di cinque persone, tra cui due bimbe, una di due anni e l’altra di cinque mesi. Di quella famiglia si salvò solo la bimba più piccola, protetta dalla mamma dal crollo della casa. I vigili del fuoco lavorarono per oltre cinque ore, con notevoli rischi per il continuo movimento della collina, che avrebbe potuto causare nuovi smottamenti“.
Il momento più emozionante per i soccorritori fu quando riuscirono a “stabilire un contatto fisico con la neonata, nonostante la difficile situazione in cui si trovava tra le macerie: poteva muovere solo una delle sue manine, e proprio grazie a quella mano le squadre la individuarono e recuperarono molto presto, sana e salva“.