L’uragano Rafael sta attraversando il Golfo del Messico, dove si prevede che dissolva dopo aver travolto Cuba, mettendo fuori uso la rete elettrica del Paese e facendo crollare centinaia di case. Secondo il National Hurricane Center (NHC) di Miami, l’uragano, ora di categoria 2, si trova 370km a nord-nordest di Progreso, in Messico. Ha venti massimi sostenuti di 175km/h e si sta muovendo verso nord-ovest a 15km/h. Si prevede che Rafael si sposti verso ovest in direzione del Messico nei prossimi giorni e i meteorologi hanno avvertito che le onde dell’uragano potrebbero causare “condizioni di risacca e correnti di risacca pericolose per la vita”. Tuttavia, non sono state emesse allerte per uragano e si prevede che la tempesta si indebolisca e “serpeggi” al centro del Golfo fino all’inizio della prossima settimana.
L’impatto su Giamaica e Cuba
L’uragano Rafael ha attraversato la Giamaica e le Isole Cayman all’inizio della settimana, interrompendo la corrente elettrica e alimentando frane.
La sera di mercoledì 6 novembre, si è abbattuto su Cuba. I forti venti di Rafael hanno messo fuori uso la rete elettrica di Cuba, costretto all’evacuazione di 283.000 persone e fatto crollare 461 case. La tempesta ha anche lasciato alberi, linee elettriche e macerie sparse per le strade allagate. Oggi il governo cubano ha affermato di essere riuscito a ripristinare la corrente elettrica in circa 143.000 case all’Avana, anche se molte persone sono ancora senza corrente.
Rafael è arrivato dopo alcune settimane difficili nella nazione caraibica. Prima, blackout che si sono protratti per giorni hanno colpito tutta l’isola, risultato della crisi energetica del Paese. Poco dopo, è stata colpita da un potente uragano che si è abbattuto sulla parte orientale dell’isola e ha ucciso almeno sei persone.