Uno studio della Gazi University, presentato alla European Society for Paediatric Endocrinology, ha evidenziato come l’esposizione alla luce blu di dispositivi elettronici possa accelerare la crescita ossea e anticipare la pubertà, sollevando preoccupazioni per la salute dei bambini sempre più esposti agli schermi. Durante la crescita, le ossa si allungano grazie alle piastre di accrescimento, che si solidificano a maturazione completa. Tuttavia, è stato osservato un aumento dei casi di pubertà precoce, in cui la crescita accelerata si arresta prematuramente, spesso associata all’uso di dispositivi emettenti luce blu.
Nello studio, 36 topi giovani sono stati suddivisi in tre gruppi, esposti rispettivamente a luce normale, sei ore o 12 ore di luce blu al giorno. I risultati hanno mostrato che i topi esposti alla luce blu crescevano più rapidamente e raggiungevano la pubertà prima rispetto a quelli in condizioni di luce standard. Inoltre, l’esposizione prolungata alla luce blu ha causato cambiamenti strutturali precoci nelle piastre di accrescimento, suggerendo un impatto negativo sull’età ossea a lungo termine, con il rischio di ridurre l’altezza da adulti.
Sebbene condotto su animali, lo studio suggerisce un potenziale effetto negativo della luce blu sulla crescita fisica e sullo sviluppo umano, spingendo a ulteriori ricerche per valutare gli effetti a lungo termine. I ricercatori auspicano di esplorare l’impatto dell’esposizione prepuberale e sviluppare linee guida per un uso sicuro degli schermi durante l’infanzia.