Nella zona di Valencia, in Spagna, l’attenzione è altissima per le forti piogge previste a due settimane dalle terribili alluvioni che hanno provocato oltre 220 vittime. L’Agenzia meteorologica spagnola (AEMET) ha elevato a rosso il livello di allerta nell’area per la nuova DANA che sta colpendo la Spagna. L’allerta per rischio estremo sarà attiva dalle 21 di oggi fino alle ore 12 di domani. Si prevedono precipitazioni fino a 180mm in 12 ore. Intorno alle 17, il Centro operativo di coordinamento delle emergenze della Comunità Valenciana ha inviato un messaggio del sistema ‘Es-Alert’ alle popolazioni di una ventina di municipi, già colpiti dalle esondazioni del torrente del Poyo e del fiume Magro a fine ottobre, come misura di prevenzione per il nuovo temporale che si è abbattuto ad est e sud del Paese. Nel messaggio, si ricordano le limitazioni alla circolazione e alla mobilità decretate per 24 ore, fatti salvi i servizi essenziali.
La circolazione resta limitata nei comuni di Alaquàs, Albal, Aldaia, Alfafar, Alginet, benetusser, Beniparrell, Catarroja, Chiva, Guadassuar, Alculdia, Llocnou de la Corona, Massanassa Paiporta, Picania, Sedavi, Torrent, e le aree a sud di Valencia, dove ancora sono impegnati migliaia di militari e squadre di soccorsi per rimuovere la marea di fango lasciata dall’alluvione del 29 ottobre.
Il Centro di coordinamento delle emergenze ha deciso di sospendere le lezioni a Valencia giovedì 14 novembre ed è stata decretata la chiusura di parchi e cimiteri. In molti dei comuni sono state innalzate barricate di sacchi di sabbia nelle zone confinanti con i torrenti, per tentare di frenare il passo a eventuali nuove piene.