La Città metropolitana di Venezia ha approvato il nuovo Piano Neve per strade provinciali, cavalcavia, sottopassi, sovrappassi, incroci, curve pericolose e gli accessi alle scuole superiori in caso di gelate notturne o di nevicate. L’alert scatterà in base al meteo almeno 24 ore prima. A disposizione 120 tonnellate di sale per i mezzi delle 30 ditte esterne che si occuperanno del loro spargimento sugli 800km di strade provinciali; in caso di nevicate saranno 100 i mezzi spargisale che usciranno nelle 10 ore precedenti l’alert per un trattamento preventivo all’attecchimento della neve sul manto stradale.
Freddo e neve: il Comune di Venezia avvia le contromisure
Freddo in vista a Venezia, “con la conseguente possibilità di nevicate e gelate nel territorio”, e dunque riprende l’attività preventiva e informativa dell’amministrazione comunale e della Protezione Civile. In caso di neve e gelate, infatti, il Comune “garantisce la sicurezza dei principali percorsi sia viari sia pedonali” con lo spargimento di sale. E per questo sono state identificate le strade che, per caratteristiche e tipologia dei servizi che vi vengono svolti, risultano “sensibili” e per questo prioritarie negli interventi per garantirne percorribilità o l’accesso (per esempio strade ad elevato transito, cavalcavia e sottopassi, strade percorse dai mezzi di trasporto pubblico, principali percorsi pedonali, e altro ancora).
La Protezione Civile Venezia si attiva in previsione di nevicate e gelate eccezionali che possano compromettere la normale percorribilità di strade ed accessi, coordinando gli interventi in accordo con altre strutture competenti. Il Comune è competente per la viabilità pedonale e carrabile comunali: tramite ditte convenzionate garantisce lo spargimento di sale sui percorsi carrabili e cura la distribuzione di sale alle sole scuole comunali che hanno scoperti interni. Actv garantisce lo spargimento del sale sui pontili e la pulizia della viabilità tramviaria limitatamente alle corsie ad uso esclusivo del tram.
Il Regolamento di Polizia urbana prescrive invece, ricorda il Comune, che “i proprietari e gli inquilini delle case e dei condomini, gli esercenti di negozi, laboratori ed esercizi pubblici, sgomberino dalla neve e dal ghiaccio i marciapiedi antistanti gli immobili di rispettiva competenza; vieta inoltre di depositare o scaricare neve e ghiaccio e gettare o spargere acqua che possa gelare sul suolo pubblico”.