Il 4 dicembre 1996 la NASA lanciò la sonda Mars Pathfinder, una missione destinata a rivoluzionare lo studio di Marte e a preparare il terreno per future esplorazioni del Pianeta Rosso. Il veicolo spaziale, dotato di un modulo di atterraggio e un rover chiamato Sojourner, aveva come obiettivo principale testare nuove tecnologie per l’esplorazione di Marte e raccogliere dati scientifici fondamentali.
Mars Pathfinder fu una missione pionieristica, poiché il suo rover Sojourner fu il primo a muoversi sulla superficie marziana, inviando immagini e analisi del suolo e delle rocce. Il modulo di atterraggio atterrò con successo nel luglio del 1997, inviando fotografie e informazioni dettagliate sulla composizione geologica del pianeta. Tra i principali risultati scientifici, Pathfinder rilevò la presenza di minerali che suggerivano che, in passato, l’acqua fosse stata presente su Marte, un’indicazione cruciale per le future indagini sulla possibilità di vita passata.
La missione, che durò 83 giorni marziani, ha rappresentato un grande successo tecnologico e scientifico, aprendo la strada a missioni successive come Spirit, Opportunity e Curiosity.