Il 5 dicembre 1492 Cristoforo Colombo compie una delle tappe più significative del suo viaggio verso il Nuovo Mondo: diventa il primo europeo a mettere piede sull’isola di Hispaniola, l’odierna Haiti e Repubblica Dominicana. Dopo aver attraversato l’Oceano Atlantico su una delle sue navi, la Santa Maria, Colombo raggiunge le coste di un’isola che ribattezzerà Española, segnalando l’inizio di un’era di esplorazioni e di contatti tra Europa e America.
Questo incontro segna una svolta epocale, poiché, pur non essendo consapevole della vastità del continente che aveva appena scoperto, Colombo inaugura un periodo di esplorazioni che cambierà per sempre la storia del mondo. Gli indigeni Taíno che abitano l’isola incontrano gli europei con un misto di curiosità e diffidenza, ma le relazioni presto degenereranno in conflitti, schiavitù e malattie, portando alla devastazione delle popolazioni autoctone.
Il 5 dicembre 1492 non segna solo l’arrivo di Colombo su Hispaniola, ma anche l’inizio di un cambiamento radicale nell’equilibrio globale, che avrà effetti duraturi sulla storia delle Americhe e dell’Europa.