Si chiama ufficialmente “Dionisio” il Ciclone che sta per colpire l’Italia provocando maltempo estremo, un clamoroso crollo termico in alcuni casi di 15°C in poche ore, venti da uragano e tantissima neve fino a bassa quota sui rilievi nel nostro Paese tra stasera, domani – venerdì 20 dicembre – e le prime ore di sabato 21. La denominazione arriva, come di consueto, dall’Ufficio Meteorologico dell’Università di Berlino, l’unico ente autorizzato ad assegnare i nomi alle figure bariche in territorio europeo.
Dionisio, nella mitologia greca, è figlio di Zeus ed è considerato nella rappresentazione degli eccessi: l’ebbrezza, la libertà assoluta, l’istinto, la perdita del controllo, la furia. E saranno proprio queste le caratteristiche della tempesta meteorologica in arrivo nelle prossime ore sull’Italia. Un vero e proprio uragano freddo che flagellerà il nostro Paese da Nord a Sud.
Alle ore 13:00 di domani, venerdì 20 dicembre, il Ciclone Dionisio sarà posizionato proprio nel cuore del Centro/Sud Italia, al confine tra Campania, Molise e Puglia, alimentando una furiosa circolazione ciclonica in tutto il Paese:
Le mappe del forte vento delle prossime ore sono davvero impressionanti. L’Italia sarà colpita da un vero e proprio Uragano Polare. Il Ciclone Dionisio porterà venti ad oltre 150km/h su gran parte del Paese, innescando furiose mareggiate su tutte le coste esposte a nord e a ovest. Parliamo di fenomeni estremi, distruttivi, che investiranno tutto il Paese tra la tarda serata odierna e la mattinata di sabato, come evidenziato proprio dalle carte del modello Moloch del CNR-ISAC:
Le mappe sinottiche del modello europeo ECMWF, invece, indicano la traiettoria del Ciclone Dionisio proprio tra oggi e il weekend, con il successivo freddo che persisterà in Italia tra sabato e domenica, incrementando le possibilità che questo mese di dicembre 2024 si chiuda con anomalie termiche negative in Italia (sarebbe l’unico mese sottomedia dell’intero 2024):
Proprio le temperature, infatti, oggi pomeriggio sono ancora elevate: abbiamo +17°C a Palermo, Catania, Cagliari, Pescara, Reggio Calabria, Siracusa, Trapani e Olbia, +16°C a Genova, Messina, Latina, Termoli e Lamezia Terme, +15°C a Roma, Rimini, Bari, Ancona, Lecce, Salerno e Crotone. Sono valori miti, molto gradevoli, che però diventeranno un lontano ricordo sin dalle prime ore di domani mattina. La mappa con le temperature attuali in libera atmosfera mostra il richiamo caldo prefrontale che dal Maghreb si estende sull’Italia, ma anche l’avanzata del fronte freddo dalle isole Britanniche sulla Francia e l’Europa occidentale:
Stasera il maltempo inizierà a fare sul serio proprio per il flusso prefrontale del Ciclone Dionisio: avremo forti piogge su tutta l’Italia tirrenica, in modo particolare tra Liguria e alta Toscana, dove si abbatteranno veri e propri nubifragi sul versante occidentale dell’Appennino; inoltre piogge localmente intense interesseranno il Nord/Est e la Lombardia, nel cuore della pianura Padana.
Sulle Alpi arriverà la prima neve, che sarà localmente abbondante soprattutto sui versanti esteri (Francia, Svizzera e Austria) dove le temperature crolleranno al punto da portare la neve fino ai fondovalle, ma anche nel territorio italiano, in Valle d’Aosta, Lombardia, Trentino Alto Adige e Dolomiti in genere, fino a quote collinari:
Allerta Meteo: sarà un venerdì 20 dicembre da incubo. Carte terribili per l’Italia: tutti i dettagli
La giornata di domani, venerdì 20 dicembre, sarà davvero terribile in termini di maltempo nel nostro Paese. Il Ciclone Dionisio colpirà in pieno l’Italia provocando fenomeni meteo estremi in tutto il Paese, da Nord a Sud, sin dalle prime ore del mattino a fino a notte fonda, trascinandosi poi anche alle prime ore di sabato 21. Ma andiamo con ordine.
Innanzitutto al mattino presto, già all’alba, il freddo avrà invaso gran parte d’Italia: tutto il Nord, buona parte del Centro e la Sardegna. Le temperature rimarranno invece ancora miti nel medio e basso Adriatico, e al Sud:
Con l’avanzare del Ciclone Dionisio verso il cuore d’Italia, e con venti sempre più forti dai quadranti settentrionali, in mattinata il maltempo si intensificherà al Nord/Est estendendosi anche al Centro/Sud. Saranno ore terribili per l’alto Adriatico, dove avremo venti di bora a 140km/h, mareggiate furiose, forti temporali e piogge torrenziali tra Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna e Marche. Il maltempo si estenderà già dal mattino a Sardegna, Campania e Calabria tirrenica, oltre che su i Balcani dove avremo fenomeni violenti in tutti i Paesi:
Ovviamente le nevicate saranno sempre più diffuse ed estese. La neve arriverà in collina al Centro/Nord e in Sardegna, dove nevicherà fino a 500–600 metri di quota. Le zone interne della Corsica saranno letteralmente sommerse, ma avremo anche l’ennesima bella nevicata di questo mese di dicembre sull’Appennino tosco/emiliano, con accumuli importanti. Quelli più abbondanti, però, saranno sulel Alpi orientali, al confine tra Friuli Venezia Giulia e Slovenia. Tanta neve anche in Svizzera e Austria, fin in pianura. Nevicherà anche in Germania meridionale, anche qui fin in pianura, ma con accumuli solo localmente degni di nota:
Nel pomeriggio-sera, con il Ciclone Dionisio ormai al Sud, l’aria fredda sfonderà anche nel resto d’Italia portando il freddo, appunto, fin all’estremo Sud, in Puglia fin sul Salento, in Sicilia e persino a Malta e in Tunisia. Le temperature, adesso, torneranno tipicamente invernali anche nell’Italia meridionale:
In questa fase avremo il clou di quest’ondata di maltempo: i fenomeni più estremi nelle zone maggiormente colpite. Sarà un venerdì sera davvero da incubo per il Centro/Sud, con venti impetuosi, freddo pungente e tanto, tanto, forte maltempo. Nel medio Adriatico avremo piogge torrenziali tra Marche, Abruzzo e Molise: parliamo di oltre 100mm di pioggia in 12 ore sulle colline dell’Appennino. Forti piogge e temporali anche al Sud, soprattutto in Calabria e Sicilia:
Farà freddo, dicevamo, e quindi cadrà tantissima neve. Soprattutto in Abruzzo, ma anche nelle Marche, in Campania, Calabria e Sicilia. Tra Marche e Abruzzo la neve scenderà fino a 500–600 metri di quota, con accumuli straordinari dagli 800 metri in su. Parliamo di un metro di neve fresca nelle località di montagna oltre i mille metri, una vera e propria bomba bianca, che cadranno per giunta in pochissimo tempo, in poche ore, quindi con fenomeni violentissimi. Dopotutto parliamo di una delle aree più nevose d’Europa, tanto da detenere addirittura il record mondiale (sì, M-O-N-D-I-A-L-E!), di accumulo di neve in 24 ore.
La mappa del modello Moloch evidenzia come nevicherà copiosamente anche in Campania, Calabria e Sicilia. Anche qui la quota neve sarà collinare, con accumuli dai 700 metri in su in Campania e dagli 800–900 metri in su in Calabria e Sicilia:
Attenzione ai venti impetuosi e alle mareggiate: saranno l’elemento peggiore della furia meteorologica di quest’ondata di maltempo. Si tratterà di fenomeni distruttivi, per cui invitiamo alla massima cautela e precauzione.
Il freddo, come dicevamo, persisterà in tutt’Italia anche nel weekend, sia sabato 21 che domenica 22. Sabato al mattino avremo ancora forte maltempo al Sud (Puglia, Calabria e Sicilia), ma in fase di attenuazione nel corso della mattinata. Rimarrà il freddo, pungente, per tutto il weekend in tutt’Italia, in un fine settimana pre-Natalizio dal clima tipicamente invernale, nordico, anche anomalo se vogliamo per questo periodo dell’anno in Italia (più tipico di gennaio o febbraio).
Nuovo peggioramento lunedì 23, con una nuova irruzione fredda che colpirà l’Italia proprio nei giorni clou delle festività di Natale (tra lunedì 23, appunto, e giovedì 26), con tanta neve e forte maltempo al Sud. Ma di questa parleremo a breve in altri specifici aggiornamenti sul MeteoNotiziario di MeteoWeb! Continuate a seguirci!.
Intanto, per monitorare nel modo migliore possibile la situazione meteo in tempo reale, di seguito forniamo un elenco delle pagine con tutte le informazioni utili per seguire il nowcasting meteorologico minuto per minuto:
Di seguito i link per l’accesso diretto alle pagine con le previsioni meteo, particolarmente accurate nei dettagli, per le aree geografiche d’Italia (link sempre raggiungibili anche dal Menù in alto in tutte le pagine del sito):