Il Presidente del Brasile, Luiz Inácio Lula da Silva, sarà sottoposto a un nuovo delicato intervento chirurgico al cervello per interrompere un’emorragia. Lo riferiscono i medici dell’Ospedale Sirio-Libanese di San Paolo in un bollettino, indicando che il capo dello stato affronterà domattina un procedimento di embolizzazione di un’arteria cerebrale (occlusione selettiva di un vaso per interrompere l’afflusso di sangue). Secondo il medico personale di Lula, Roberto Kalil Filho l’intervento “non è invasivo” e costituisce un “complemento” rispetto alla trapanazione cranica subita meno di 48 ore fa.
Lula, 79 anni, ha inizialmente cercato assistenza medica a Brasilia, dove una risonanza magnetica ha confermato la presenza dell’emorragia, conseguente ad una caduta subita due mesi fa. Successivamente, il Presidente è stato trasferito a San Paolo per un intervento di craniotomia, finalizzato al drenaggio dell’ematoma.