Canale di Drake: il mare più imprevedibile e spietato del mondo

Tra gli elementi che contribuiscono alla sua fama, spiccano i venti occidentali, noti come "Westerlies", che soffiano con una potenza tale da raggiungere spesso intensità da uragano, superando i 160 chilometri orari. A questi si aggiungono onde imponenti che possono superare i 20 metri di altezza
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Il Canale di Drake, situato tra l’estremità meridionale del Sud America, al largo di Capo Horn, e la Penisola Antartica, è uno dei tratti di mare più affascinanti e temuti al mondo. Questo passaggio marittimo collega gli oceani Atlantico e Pacifico, rappresentando il punto di minor distanza tra il continente antartico e qualsiasi altra terra emersa, con una larghezza di circa 800 chilometri e una lunghezza di 1000 chilometri. Nonostante il suo ruolo strategico e scientifico, le condizioni che caratterizzano il Canale di Drake lo rendono estremamente pericoloso.

Tra gli elementi che contribuiscono alla sua fama, spiccano i venti occidentali, noti come “Westerlies“, che soffiano con una potenza tale da raggiungere spesso intensità da uragano, superando i 160 chilometri orari. A questi si aggiungono onde imponenti che possono superare i 20 metri di altezza, trasformando ogni attraversamento in una sfida estrema. Le correnti oceaniche, tra cui la potente Corrente Circumpolare Antartica, attraversano la regione rendendo la navigazione ancora più complessa. Inoltre, il clima della zona, collocata tra le condizioni subpolari della Terra del Fuoco e quelle polari dell’Antartide, favorisce la formazione di tempeste improvvise e cicloni, aggiungendo ulteriore imprevedibilità.

Canale di Drake

Nonostante la sua pericolosità, il Canale di Drake riveste un’importanza cruciale sotto il profilo scientifico e ambientale. Le sue acque ospitano una straordinaria biodiversità, ricche di plancton e krill, che costituiscono la base dell’ecosistema marino antartico. Inoltre, il canale rappresenta un laboratorio naturale per lo studio dei cambiamenti climatici, contribuendo a comprendere il ruolo degli oceani nell’assorbimento della CO2. La sua funzione di barriera naturale aiuta anche a mantenere freddo il continente antartico, influenzando profondamente il clima globale.

L’attraversamento del Canale di Drake, seppur rischioso, continua ad affascinare esploratori e turisti. Rappresenta infatti la principale via marittima per raggiungere l’Antartide, con traversate che durano circa 36 ore e offrono un’esperienza indimenticabile. Nonostante i progressi tecnologici, affrontare queste acque rimane una prova di abilità e coraggio, che rafforza il mito di questo luogo straordinario.

Il Canale di Drake non è solo un luogo di pericoli estremi, ma anche una testimonianza della potenza e della bellezza della natura incontaminata. La sua complessità, sia dal punto di vista ambientale che meteorologico, lo rende un simbolo di sfida e avventura, attirando scienziati, viaggiatori e appassionati da tutto il mondo.

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