Il 2024 si appresta a essere ricordato come l’anno più caldo mai registrato. Questa è la previsione ormai quasi certa annunciata dal Copernicus Climate Change Service (C3S) della Commissione Europea, che ha organizzato una conferenza stampa virtuale per il 9 gennaio 2025. Durante l’evento verranno presentati i Global Climate Highlights 2024, un rapporto che offrirà nuovi dati climatici, analisi approfondite e grafici aggiornati. Tra i protagonisti della conferenza figurano importanti scienziati e rappresentanti delle istituzioni europee. Florence Rabier, Direttore Generale del Centro Europeo per le Previsioni Meteorologiche a Medio Termine (ECMWF), e Mauro Facchini, capo dell’unità di osservazione della Terra presso la Direzione Generale per l’Industria della Difesa e dello Spazio (DG DEFIS) della Commissione Europea, apriranno l’evento con interventi di benvenuto. A seguire, Carlo Buontempo, Direttore del C3S, e Laurence Rouil, Direttore del Copernicus Atmosphere Monitoring Service (CAMS), introdurranno i principali risultati del rapporto per il 2024.
Il Copernicus Climate Change Service, già protagonista di precedenti analisi climatiche globali, è pronto a svelare tutti i dettagli sul 2024, anno caldissimo. Questo fenomeno si inserisce in un contesto di riscaldamento globale sempre più evidente, alimentato dall’aumento delle emissioni di gas serra e da eventi meteorologici estremi sempre più frequenti. L’obiettivo della conferenza è sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di affrontare con urgenza la crisi climatica. Gli esperti presenti risponderanno alle domande dei partecipanti, fornendo un quadro dettagliato delle condizioni climatiche del 2024 e delle sfide future.