Un incendio è in rapida espansione sulle coste della California, costringendo oltre la metà degli abitanti di Malibu, a ovest di Los Angeles, ad evacuare. L’incendio, denominato Franklin Fire, è divampato ieri sera, nel pieno della stagione degli incendi per la California, caratterizzata da venti forti e siccità. L’ordine di evacuazione è stato attivato questa mattina vista la rapida espansione delle fiamme, che nel corso della notte sono arrivate ad interessare 2mila acri (oltre 800 ettari) di terreno. L’evacuazione interessa circa 6.000 abitanti, sugli 11.000 che vivono nel piccolo comune, noto per le sue spiagge immense e le ville costose. Nella vicina università privata di Pepperdine, invece, l’ordine è quello di non lasciare il campus.
Non si conoscono le cause del Franklin Fire, che sta bruciando le sterpaglie e l’erba secca sulla collina. Non è tra i più grandi visti quest’anno, ma i Vigili del Fuoco sono preoccupati dalla sua rapidità. Altri ordini di evacuazione riguardano le zone a Est di Malibu Canyon Road, a Sud di Piuma Road e intorno al centro Serra Retreat.
Gran parte del sud della California è stata posta in allerta rossa dal servizio meteorologico statunitense (NWS), con raffiche di vento e bassa umidità che aumentano il rischio di incendi. Dopo due inverni umidi che hanno portato una relativa tregua, quest’anno la California sta vivendo una stagione degli incendi molto attiva.
Meno di un mese fa, un incendio più esteso ha bruciato e costretto a evacuare la cittadina di Moorpark, non lontana.