Una scossa di terremoto è stata avvertita alle 11:41 in provincia di Cuneo, in Piemonte. L’INGV riporta un evento magnitudo 3.8 avvenuto al confine Italia-Francia, ad una profondità di 10 km. Nonostante il sisma sia stato nettamente avvertito dalla popolazione, non si riportano al momento danni a persone o cose.
Terremoto avvertito in Piemonte, l’analisi INGV
“Un terremoto magnitudo Richter ML 4.0 (Mw 3.8) è stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale alle ore 11:41 italiane del 09-12-2024 al confine tra l’Italia e la Francia, ad una profondità di 10 km. L’epicentro del terremoto è esattamente lungo il confine tra Italia e Francia, tra la provincia di Cuneo e la regione Provence-Alpes-Cote d’Azur“: è quanto rende noto l’INGV in merito al sisma odierno, in un approfondimento pubblicato su INGVterremoti.
La zona interessata dal terremoto odierno “è caratterizzata da pericolosità sismica media, come testimoniato dalla Mappa della pericolosità sismica del territorio nazionale (MPS04) e dai terremoti avvenuti in passato“.
“Un’estrazione dalla banca dati macrosismici DBMI15 v. 4.0 relativamente alla località di Prazzo mostra una storia sismica con 18 risentimenti a partire dal 1887; il massimo risentimento si è verificato in occasione del terremoto del 20 giugno 1955 con una intensità pari al 7 grado MCS (Mercalli-Cancani-Sieberg). L’epicentro del terremoto odierno è relativamente vicino alla localizzazione del terremoto del 5 aprile 1959 di magnitudo Mw 5.4 (stima ottenuta combinando dati macrosismici e strumentali), localizzato nel catalogo CPTI15 alcuni km più ad ovest del confine. Nelle figura che segue è il quadrato giallo più vicino alla stella che riporta l’epicentro odierno. Per questo evento, i danni più rilevanti in territorio italiano furono rilevati ad Acceglio e Prazzo con un’intensità pari al 6 grado della scala MCS“, spiegano gli esperti INGV.
“Nell’area è in atto una sequenza: dal 27 ottobre 2024 sono state localizzate 45 scosse con una magnitudo massima pari a 2.9, prima di oggi. Circa 40 minuti prima della scossa di magnitudo Mw 3.8, si era verificata un’altra scossa di magnitudo Ml 2.4“, sottolinea l’INGV. “Se si guarda invece la sismicità strumentale dal 1985 in poi, l’area è stata interessata da due eventi rilevanti: il 26 febbraio 2012 con magnitudo Mw 4.1 e il 7 aprile 2014 con Mw 4.7, entrambi localizzati in territorio francese, circa 8-10 km ad ovest della scossa odierna“.
La mappa di scuotimento sismico (SHAKEMAP) “dell’evento di oggi calcolata dai dati delle reti sismiche e accelerometriche INGV e DPC mostra dei livelli di scuotimento stimato fino quasi al IV grado MCS“.
“L’evento sismico è stato risentito fino all’area di Torino“, conclude l’INGV.