La pioggia riempie la diga, l’Ancipa disseta Enna e Caltanissetta

In soli 2 giorni, il volume d'acqua contenuto nella diga è più che triplicato, passando da 230mila a oltre 700mila metri cubi
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Le recenti piogge hanno portato sollievo alle province di Enna e Caltanissetta, dove la diga Ancipa, fondamentale per l’approvvigionamento idrico, ha visto un significativo aumento del volume delle acque. Le precipitazioni degli ultimi giorni, infatti, hanno avuto un impatto positivo su una situazione che sembrava ormai senza via d’uscita, dopo mesi di difficoltà legate alla gestione delle risorse idriche. L’Ancipa, che da sempre alimenta il sistema idrico di Enna e dei Comuni limitrofi, sta ora fornendo una riserva d’acqua sufficiente a garantire la sopravvivenza delle risorse idriche per i prossimi mesi.

In soli 2 giorni, il volume d’acqua contenuto nella diga è più che triplicato, passando da 230mila a oltre 700mila metri cubi, con un innalzamento del livello idrometrico di ben 6 metri. Un aumento che, oltre a ripristinare una condizione di sicurezza per i Comuni dell’Ennese, contribuirà anche al miglioramento dei turni di distribuzione dell’acqua nelle aree colpite dalla crisi idrica.

Grazie a questo sviluppo positivo, l’acqua dell’Ancipa potrà ora essere distribuita anche nei vicini Comuni di Caltanissetta e San Cataldo, in attesa del completamento della nuova conduttura che porterà acqua da Butera a Caltanissetta. L’intervento di emergenza, reso possibile dalla collaborazione tra la Protezione Civile regionale, i sindaci del comprensorio e gli enti competenti, ha già dato i suoi frutti, con l’attivazione di nuove risorse idriche che garantiranno la continuità dell’approvvigionamento.

Salvo Cocina, capo della Protezione Civile regionale, ha annunciato che, grazie a un preciso crono-programma stilato insieme a Siciliacque, l’emergenza dovrebbe essere superata nei prossimi giorni: “Il mantenimento della distribuzione di acqua a favore della comunità nissena fino a quando non verrà completato il nuovo bypass emergenziale di Blufi, non creerà nessun problema alle riserve idriche di Ancipa a favore dei 5 Comuni ennesi. Siciliacque ci ha fornito un preciso crono-programma e assicurato che, al termine di complessi interventi, entro venerdì al massimo, i due Comuni nisseni potranno essere sganciati dal sistema Ancipa. Questo grazie al completamento del bypass dell’acquedotto di Bulfi, che convoglierà l’acqua dei nuovi pozzi di Butera e di Mazzarino, oltre a quella già in rete dei pozzi di Polizzi, Caltanissetta, San Cataldo, attivati insieme ad altre diverse decine in pochi mesi grazie all’attività emergenziale messa in campo dalla Regione e dai gestori“.

L’aumento delle riserve della diga Ancipa, con un volume idrico che ora supera i 700mila metri cubi, rappresenta una risposta concreta alle sfide poste dalla scarsità d’acqua, che ha messo a dura prova la regione negli ultimi anni. Il risultato positivo ottenuto grazie alle recenti piogge offre una speranza per il futuro e un ulteriore passo verso la risoluzione della crisi idrica in corso.

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