Il Politecnico di Torino e Giacomini S.p.A. hanno siglato oggi un accordo di partnership per sostenere i processi di sviluppo e innovazione che interessano l’ambito dell’energetica edilizia. L’Ateneo torinese e la Società – specializzata nella produzione di componenti e sistemi idronici per riscaldamento, condizionamento, spegnimento incendi e gestione dell’acqua sanitaria per il settore residenziale e industriale – si impegnano, per i prossimi due anni, a collaborare in attività di ricerca e formazione. Obiettivo condiviso, la diminuzione dei consumi energetici e delle conseguenti emissioni di gas ad effetto serra, obiettivo raggiungibile grazie ad un ottimale accoppiamento tra involucro edilizio e sistemi impiantistici.
La collaborazione interesserà sia l’ambito della ricerca, sviluppo e innovazione – con la partecipazione congiunta a bandi di ricerca regionali, nazionali, europei e internazionali e la promozione della cultura scientifica e tecnologica sul territorio con iniziative ed eventi dedicati – sia l’ambito della didattica – favorendo periodi di studio, tirocini e seminari attivati nell’ambito dei progetti condivisi, per fornire a studenti e laureandi l’opportunità di conoscere più approfonditamente il mercato del lavoro e studiare le applicazioni delle proprie ricerche sul campo.
I dettagli
Nello specifico, le aree di ricerca condivise riguarderanno: lo sviluppo di soluzioni impiantistiche ideali nella traiettoria tecnologica verso la transizione all-electric, in accordo con quanto stabilito dall’ultima direttiva dell’Unione Europea Energy Performance of Building Directive-EPBD – che si pone l’obiettivo di decarbonizzare il patrimonio edilizio europeo entro il 2050; la riflessione sul tema della produzione dell’acqua calda sanitaria, con particolare attenzione alla contabilizzazione dei consumi e alla valutazione degli impatti della Direttiva sulle Acque – che istituisce un quadro per l’azione comunitaria in materia di acque interne superficiali, di transizione, costiere e sotterranee; l’incremento di azioni per lo sfruttamento dell’idrogeno come fonte energetica sostenibile.
Il Politecnico di Torino e Giacomini S.p.A. si impegnano pertanto, a partire da oggi, a lavorare insieme per offrire soluzioni innovative in termini di energetica edilizia, assumendo un ruolo di primo piano nel raggiungimento degli obiettivi di risparmio energetico – per la massima efficienza nei consumi, senza sprechi – di comfort nell’abitare – per il benessere in ogni ambiente – e di sostenibilità – per il rispetto dell’ambiente e delle persone.
“Il protocollo d’Intesa con il Gruppo Giacomini testimonia la forte collaborazione che il Politecnico di Torino ha con le importanti realtà produttive del territorio piemontese”, ha dichiarato il Rettore Stefano Corgnati. “In particolare l’interazione della nostra ricerca con il gruppo Giacomini, che produce prodotti legati alla climatizzazione degli edifici e alla produzione dell’acqua calda sanitaria, ci permette di esplorare e progettare soluzioni tecnologiche di avanguardia in un settore particolarmente strategico per la transizione energetica, quello dell’efficientamento energetico, e pienamente in linea con la nuova direttiva europea sulle performance energetiche degli edifici”.
“In un periodo socio-politico ed economico così complesso per aziende internazionali è fondamentale avere il supporto di Enti di Ricerca qualificati”, ha dichiarato l’Amministratore Delegato di Giacomini, Elia Filiberti. “La collaborazione con il Politecnico di Torino è nata proprio con l’obiettivo di fondo di continuare a distinguersi nel mercato mondiale innovazione ed eccellenza tecnologica Made in Italy”.
“La sinergia con il Politecnico punta a qualificare ulteriormente la nostra azienda nell’ambito dell’impiantistica integrata in edifici mono-familiari, multi-residenziali e commerciali, sviluppando soluzioni radiant-based per garantire, attraverso il ricorso a fonti energetiche rinnovabili, il miglior comfort e la massima efficienza energetica”, conclude Andrea Bighinzoli, Direttore Marketing del Gruppo piemontese.