La giornata di lunedì 16 dicembre è stata caratterizzata da temperature eccezionalmente miti sulle montagne del Piemonte, con valori che hanno sfiorato i 20°C a 900 metri di quota nel Cuneese e raggiunto punte di 13-15°C fino a 1500 metri di altitudine, dal Torinese fino al Verbano-Cusio-Ossola. Questa situazione insolita è dovuta alla presenza di un robusto promontorio anticiclonico di origine subtropicale, che sta favorendo condizioni di assoluta stabilità atmosferica sulla regione.
Fino a mercoledì il cielo si manterrà prevalentemente sereno, con la possibilità di qualche banco di nebbia notturno e al primo mattino lungo la pianura del Po. Le temperature continueranno ad aumentare sensibilmente in montagna, dove si registreranno significative inversioni termiche, con valori più elevati in quota rispetto ai fondovalle, dove l’aria fredda tenderà a ristagnare.
Tuttavia, nel corso di mercoledì si assisterà a un cambiamento del quadro meteorologico. La nuvolosità tenderà ad aumentare progressivamente per l’arrivo di correnti umide dai quadranti meridionali, che preluderanno all’arrivo di un fronte perturbato. Tra giovedì e venerdì, infatti, è previsto un peggioramento delle condizioni atmosferiche dovuto al transito di una perturbazione di origine nord-atlantica, che porterà piogge diffuse e un ritorno a condizioni più tipicamente invernali.
Questa fase segnerà la fine della stabilità e delle temperature anomale osservate in questi giorni, riportando sulla regione un contesto meteorologico più dinamico e in linea con la stagione.
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