Alle 03:47 ora italiana di oggi, 7 dicembre 2024, l’asteroide 2024 XS2, grande quanto un’automobile, ha effettuato un passaggio ravvicinato alla Terra, transitando a circa metà della distanza che ci separa dalla Luna. L’evento, pur non rappresentando alcun pericolo, ha concluso una settimana intensa per gli osservatori di asteroidi di tutto il mondo.
Asteroide 2024 XS2, un incontro ravvicinato ma sicuro
2024 XS2, con un diametro di circa 4,6 metri, si è avvicinato a soli 196mila km dal nostro pianeta, una distanza pari a circa la metà di quella tra la Terra e la Luna (384.500 km). Ciò rappresenta il punto più vicino che l’asteroide raggiungerà nei prossimi 10 anni. Sebbene il passaggio fosse troppo veloce per essere osservato a occhio nudo, i telescopi amatoriali dotati di lunga esposizione hanno potuto catturare l’oggetto mentre attraversava il cielo meridionale, tra le costellazioni del Delfino e del Reticolo.
Un membro della famiglia Apollo
Scoperto a marzo di quest’anno, 2024 XS2 appartiene alla classe degli asteroidi Apollo, un gruppo numeroso di rocce spaziali che attraversano l’orbita terrestre. Questi oggetti celesti, sebbene sorvegliati costantemente dagli astronomi, raramente rappresentano un rischio immediato grazie a calcoli precisi delle loro orbite.
Un dicembre movimentato per gli asteroidi
L’apparizione di 2024 XS2 segue un’altra serie di eventi significativi. Il 4 dicembre, un piccolo asteroide di 70 cm, denominato C0WEPC5, è esploso nell’atmosfera sopra la Siberia, generando una spettacolare palla di fuoco. La deflagrazione è avvenuta vicino alla città di Oleminsk, dove frammenti dell’oggetto potrebbero avere raggiunto terra. È stato il 4° impatto osservato nel 2024 e l’11° previsto con successo grazie ai calcoli orbitali.
Poche ore dopo, un asteroide di dimensioni ben maggiori, 2020 XR, ha effettuato un passaggio ravvicinato alla Terra. L’oggetto, con un diametro di oltre 300 metri, ha sorvolato il nostro pianeta a una distanza di 2,2 milioni di km, circa 6 volte la distanza Terra-Luna.
La sorveglianza, un compito cruciale
Eventi come questi sottolineano l’importanza del monitoraggio degli asteroidi. Attualmente, gli astronomi tengono sotto osservazione circa 34mila oggetti “near-Earth”, “vicini alla Terra”, ossia corpi celesti che passano entro 45 milioni di km dall’orbita terrestre. Di questi, circa 2.300 sono considerati potenzialmente pericolosi, poiché superano i 140 metri di diametro e si avvicinano a meno di 7,48 milioni di km dalla Terra.
Il passaggio ravvicinato di 2024 XS2 ci ricorda quanto sia dinamico e imprevedibile l’ambiente spaziale vicino al nostro pianeta.